La Fiaccolata dell’Amicizia ha inaugurato con eleganza e ordine la Sagra del Mandorlo in Fiore, trasformando il cuore di Agrigento in un crocevia di culture e tradizioni. Al tramonto, il lungo corteo di gruppi folk ha attraversato la città tra le ovazioni del pubblico, creando uno spettacolo che ha saputo coniugare emozione e perfetta organizzazione.


















Il vento ha imposto qualche modifica al rituale, limitando il numero delle fiaccole accese, ma senza intaccare la magia della serata. Ogni gruppo ha affidato il simbolo del fuoco a un proprio rappresentante, mantenendo intatto il senso di unità e condivisione.
Da Piazza Pirandello fino al Viale della Vittoria, migliaia di persone hanno affollato il percorso, applaudendo musicisti e ballerini arrivati da ogni angolo del pianeta. La sfilata, gestita con precisione da forze dell’ordine, vigili del fuoco e centinaia di volontari, si è svolta senza intoppi, confermando l’evento tra i momenti più attesi e apprezzati della manifestazione.
Tra i protagonisti della serata, il gruppo cileno dell’Isola di Pasqua ha rubato la scena con ritmi e coreografie travolgenti, guadagnandosi il favore del pubblico e candidandosi seriamente al Tempio d’Oro, il prestigioso riconoscimento assegnato al miglior gruppo del Festival Internazionale del Folklore.
Agrigento, illuminata dal calore delle fiaccole e dall’energia delle danze, si è ancora una volta mostrata come la vera capitale dell’incontro tra i popoli.
foto Giuseppe Greco
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