
Agrigento è una città fuori controllo secondo il presidente di Confcommercio Francesco Picarella che si fa portavoce delle sollecitazioni di commercianti e operatori turistici. Sotto osservazione è il lungo ponte delle festività pasquali che ha messo in evidenza come la frazione balneare di Agrigento non sia pronta ad accogliere sia i turisti che i villeggianti in modo adeguato.
Picarella si riferisce alla San Leone presa d’assalto proprio in occasione del lungo ponte vivendo giornate di autentico delirio come del resto ci eravamo occupati noi riportando la cronaca della babele.
Nonostante la volontà da parte dell’Assessore Hamel di voler modificare la calendarizzazione della raccolta differenziata, grazie al nuovo appalto del servizio che dovrebbe prevedere tra le altre cose, il raddoppio della raccolta del vetro, purtroppo non si hanno ancora notizie di come e quando il servizio di pulizia del litorale avrà inizio. Una questione urgente questa della pulizia che rischia di vanificare il lavoro degli imprenditori del settore.
Secondo Picarella, inoltre, si è costretti a raccontare della mancanza di regole commerciali sul lungomare. Una questione che mortifica il decoro di una frazione che ha necessità di avere delle regole certe e di controlli assicurati come lo scorso anno quando a vigilare vi erano i carabinieri a garantire la sicurezza.
L’augurio di Francesco Picarella, ed è l’augurio di tutti coloro che amano San Leone, è che ci possano essere davvero le condizioni di vivibilità soprattutto dal punto di vista dell’ordine pubblico.
Di fondamentale importanza, e non come ultimo problema, per Picarella è il piano del traffico che deve garantire delle condizioni ottimali a chi sceglie di recarsi a San Leone. Insomma Picarella, e lo facciamo anche noi come giornale, chiede semplicemente di mettere la gente che arriva in auto nelle condizioni di parcheggiare agevolando cosi anche le attività commerciali, troppo spesso dimenticate.