Il Comune di Agrigento ha deciso di rimuovere i contenitori stradali per la raccolta di indumenti usati distribuiti in varie aree della città. A partire da lunedì 16 settembre, non sarà più possibile depositare abiti, scarpe e prodotti tessili nei contenitori. La decisione arriva in risposta a problematiche legate al degrado urbano e all’abbandono incontrollato di rifiuti attorno a questi punti di raccolta, criticità già segnalate al momento della loro introduzione.
In effetti, quando si decise di ripristinare i contenitori, molti avevano sollevato preoccupazioni, sostenendo che sarebbero diventati un fallimento, in quanto facilmente degradabili al vedersi e destinati a trasformarsi in ricettacoli di rifiuti. Oggi il Comune torna sui suoi passi e procede con la rimozione dei contenitori, confermando di fatto queste previsioni.
D’ora in avanti, i cittadini potranno conferire indumenti, scarpe, cinture e borse presso l’isola ecologica mobile. Questa sarà operativa dal lunedì al sabato, dalle 7:00 alle 11:00, o fino al raggiungimento della capacità massima giornaliera. Di seguito il calendario settimanale del servizio:
- Lunedì: Piazza Ugo La Malfa
- Martedì: Quartiere Fontanelle, Via Alessio di Giovanni, fronte civico 36
- Mercoledì: Piazza Don Pino Puglisi, Quartiere Monserrato
- Giovedì: Piazza Ugo La Malfa
- Venerdì: Piazza Pio X, Quartiere Villaggio Peruzzo
- Sabato: Villaggio Mosè, Piazza del Vespro
In merito alla decisione, il sindaco Francesco Miccichè e l’assessore alla Nettezza urbana Aurelio Trupia hanno commentato: “La rimozione dei contenitori stradali per indumenti usati ci permetterà di mantenere Agrigento più pulita e ordinata, combattendo il fenomeno dell’abbandono indiscriminato di rifiuti. La possibilità di utilizzare l’isola ecologica mobile è un passo importante verso una gestione più efficace dei rifiuti. Chiediamo a tutti i cittadini di fare la propria parte e conferire correttamente i materiali, per preservare l’ambiente e migliorare il decoro urbano.”
La misura mira a contrastare il degrado e a incentivare una maggiore responsabilità nella gestione dei rifiuti, ponendo l’accento sull’importanza della partecipazione attiva della comunità.