La diocesi agrigentina ricorda i 30 anni dalla visita di Papa Giovanni Paolo II ad Agrigento. Ieri, domenica 7 maggio, in Cattedrale a “San Gerlando” la celebrazione Eucaristica teletrasmessa in diretta su RaiUno. Oggi, 8 maggio, al Teatro Pirandello, alle 18, la conversazione: ”A trent’anni dalla visita di Papa Giovanni Paolo II. Come è mutata la mafia? Quale sentiero ha percorso la Chiesa?”
Dopo il saluto del sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, i lavori moderati dal vaticanista di Mediaset, Fabio Marchese Ragona, prevedono gli interventi di Giuseppe Pignatone, presidente del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano, Caterina Chinnici, magistrato e deputato del Parlamento Europeo, Antonino Raspanti, Vescovo di Acireale e presidente della CESi. Conclude i lavori Alessandro Damiano, Arcivescovo di Agrigento. Martedì, 9 maggio, nella Valle dei Templi, dalle ore 8:30 “Studenti in cammino per la legalità” da Piano S.Gregorio al Tempio della Concordia.
In Piazza Vittorio Emanuele , nel pomeriggio, alle 16:30, “Pellegrinaggio penitenziale” fino alla Cattedrale e S.Messa, presieduta dal vescovo Alessandro, nel XXX della visita di San Giovanni Paolo II e secondo anniversario della beatificazione del giudice Rosario Livatino. In città sono giunte le reliquie di Papa Wojtyla. Sono state prelevate a Cracovia dalle mani del cardinale Stanislao Dziwisz e consegnate alla Cattedrale di San Gerlando, all’arcivescovo Alessandro Damiano da Omar Gianpaolo Mohamed Ahmed e Danilo Tkanko, autorizzati dall’Arcidiocesi quali corrieri diplomati. Le reliquie saranno custodite nel palazzo arcivescovile. Nel 1993 il Papa polacco lanciò dalla Valle dei Templi, da Piano San Gregorio, lo storico anatema contro la mafia.
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