Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Antonio Genna, ha condannato due imprenditori canicattinesi, Gaetano e Gioachino Sferrazza, rispettivamente padre e figlio, di 75 e 51 anni, a 8 mesi di reclusione, molto noti in città per essere i titolari di diversi punti vendita.
I due avrebbero acquistato della merce da due società senza corrispondere alcun pagamento. Nello specifico, i due avrebbero effettuato alcune forniture pagando con assegni post datati e protestati dopo che nelle prime fasi, invece, il pagamento veniva effettuato regolarmente. Secondo la Procura questo sarebbe stato un espediente per dimostrare ai creditori la loro solvibilità per le forniture successive.