Una nuova luce nel centro di Agrigento. Il Sindaco mette a nudo il Palazzo di città. Una facciata che prende vita e mette in mostra tutti i dettagli e le bellissime rifiniture arrivate intatte fino ai giorni nostri. E’ stato rimosso il rampicante di “vite americana” che ricopriva il prospetto del municipio. “Voglio metterlo in risalto con un’illuminazione – spiega il sindaco – che dia il giusto rilievo alla casa degli agrigentini”. L’idea è quella di istallare dei proiettori che creino un’atmosfera notturna capace di rendere omaggio al prestigio dell’edificio. “Da quando mi sono insediato – aggiunge Miccichè – abbiamo pensato di illuminare tutti gli edifici di interesse del centro cittadino. Dopo aver illuminato il vicino Palazzo dei Filippini – racconta il sindaco – ho notato che i turisti lo fotografavano come se fosse l’edificio principe del comune. Per questo motivo – aggiunge – vorrei che l’occhio dei passanti fosse attirato anche dalla sede del Municipio. Una volta illuminato – conclude – possiamo decidere se far ricrescere il rampicante o se vale la pena lasciarlo così”. Vedere il Municipio spoglio ha suscitato qualche polemica. L’occhio degli agrigentini era abituato a vedere l’edificio ricoperto di vegetazione. Adesso dovrà adattarsi alla nuova immagine di Palazzo San Domenico. Per la struttura inoltre, dice il sindaco, c’è un progetto avviato per il rifacimento del prospetto. Miccichè intanto ha donato due grosse cycas che adornano i lati del portate d’ingresso.
Nei giorni scorsi sono stati illuminati, tra l’altro, il muro della via Crispi, il monumento di villa Bonfiglio, la Madonnina del porticciolo di San Leone, la biblioteca La Rocca nell’ex archivio notarile, il collegio dei Filippini, la stazione centrale e la centralissima chiesa di San Giuseppe, di via Atenea. Ogni angolo della città che si illumina è un segnale di impegno, attenzione e speranza. A breve partirà la ristrutturazione dell’ex Collegio dei Padri Filippini. La Regione ha autorizzato il trasferimento di un milione e 400 mila euro per il recupero strutturale e l’allestimento, all’interno degli stessi locali, del Museo della Citta’. Il progetto era stato portato avanti dalla precedente amministrazione. Tra gli interventi, è prevista la rifunzionalizzazione degli spazi interni e esterni di uno degli edifici storici di pregio del centro storico. Domenico Vecchio