Anche la Cisl di Agrigento ha sposato l’iniziativa dell’Anpi “Strade di Liberazione“ e ha deposto un omaggio floreale ai piedi della targa riportante la Via intitolata a Pietro Nenni. Sul posto presente una delegazione in rappresentanza del sindacato agrigentino, limitata a causa delle norme vigenti. “Abbiamo l’obbligo e il dovere di tramandare questa ricorrenza alle future generazioni– ha dichiarato il Segretario Territoriale Cisl Emmanuele Piranio– per guardare sempre gli errori che sono stati commessi al fine di non ricommetterli e il sacrificio di quegli uomini e quelle donne possa essere d’esempio”.
A causa delle attuali disposizioni anti Covid non si possono tenere manifestazioni in pubblica piazza e più allargate e l’appello dell’Anpi è stato accolto dai sindacati pienamente in quanto “i valori della resistenza nazi-fascista sono, oggi, più che mai attuali e vanno salvaguardati e difesi in un momento nel quale si assiste al diffondersi di xenofobia, razzismo, intolleranza, omofobia, sovranismo e nazionalismo ovvero forme di fascismo moderne ed inaccettabili”.
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