Da venerdì 29 novembre 2024, Piazza Stazione è tornata ad essere il palcoscenico di uno spettacolo visivo unico, con la ripresa delle proiezioni della video installazione “Mapping Agrigento: 2600 anni di storia”. Un viaggio attraverso le epoche della città, raccontato con immagini e animazioni che prendono vita sulla facciata dell’edificio, offrendo a cittadini e visitatori un’esperienza immersiva nel passato millenario di Agrigento.
L’installazione, già al centro di dibattiti e polemiche, ha subito alcune modifiche. L’artista Cristian Vassallo, in collaborazione con l’amministrazione comunale e la ditta responsabile del progetto, ha apportato piccoli ritocchi per perfezionare i dettagli animati e garantire che il messaggio dell’opera fosse il più positivo e chiaro possibile. “Abbiamo voluto fare questi ritocchi per perfezionare alcuni dettagli animati e garantire che il messaggio che l’installazione porta sia il più positivo e chiaro possibile,” ha dichiarato Vassallo. “In un momento come questo, in cui la nostra città ha bisogno di positività, ci sembrava importante evitare fraintendimenti e strumentalizzazioni che potessero minare l’immagine di Agrigento.”
Nel ritorno della proiezione, la stoia rossa rimane proiettata ai margini della stazione, ma, come dichiarato dallo stesso Vassallo, non ci sono svastiche. Nonostante l’importanza dell’evento, assenti alla serata sia l’assessore alla cultura Costantino Ciulla che il sindaco Francesco Miccichè.
Il progetto, che ha riscosso grande attenzione e curiosità, continuerà ad animare la piazza per le prossime settimane, regalando al pubblico una visione mozzafiato della storia di Agrigento, da quella antica fino ai giorni nostri.
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