Il test amichevole di Trapani ha dato a coach Catalani indicazioni interessanti. “Quest’anno siamo una squadra molto diversa rispetto a quella della passata stagione – analizza l’eretino al culmine della sfida persa dai biancazzurri con il risultato di 67-44 e in cui nessuno è andato in doppia cifra. – Per questo – aggiunge – dobbiamo puntare molto sulla fase difensiva”. Il coach della Moncada ha perso nel mercato estivo Andrea Saccaggi e Giovanni Veronesi, due bocche di fuoco capaci di spaccare le partite con i tiri dall’arco. I nuovi innesti, statistiche alla mano, non hanno capacità balistiche di questa portata, per cui alla Fortitudo probabilmente mancheranno alcune frecce. Ecco perchè la sfida del PalaConad, contro una formazione di categoria superiore che quando vede l’azzurro di Agrigento ci tiene a ben figurare, ha fornito all’ambiente ulteriori indicazioni tattiche in vista del campionato. “In apertura di gara – dice Catalani- abbiamo subìto la fisicità e l’intensità di Trapani che ha rotto ogni nostra iniziativa offensiva. Dopo un avvio difficile però i ragazzi sono stati bravi a reagire, trovando riferimenti giusti in attacco, soprattuto grazie a buone giocate sulla metà campo difensiva che ci hanno concesso di avere più ritmo in transizione. Nella seconda parte di gara l’approccio è stato quello giusto e al di là dei tanti errori abbiamo costruito diversi tiri aperti. Dobbiamo ancora crescere soprattutto in termini di condizione fisica, ma la gara contro Trapani ci ha permesso di capire a quale intensità dobbiamo portare il nostro gioco. Le facce, la voglia e l’atteggiamento per larghi tratti sono stati quelli giusti”. Martedì Agrigento avrà una gara con un altro avversario impegnativo come Capo d’Orlando, che sarà l’ultimo test prima dell’esordio in Supercoppa.