
Il mercato della Fortitudo è entrato nel vivo. Le grandi manovre continuano ma sotto traccia. Martedì verrà presentato Davis Cagnardi, la tifoseria non vede l’ora di conoscere il nuovo coach.
Cristian Mayer intanto si muove in punta di piedi per strappare i profili giusti alla concorrenza.
C’è da completare il quintetto. Servono almeno tre elementi di spicco. Un centro ed un playmaker di personalità. Per portarli ad Agrigento il capo dell’area tecnica deve però giocare a scacchi. Una mossa sbagliata potrebbe mandare tutto all’area. La necessità di anticipare le mosse delle concorrenti è un obbligo per una società che deve far quadrare i conti. Servono scelte oculate, fatte con la massima attenzione al budget. Quello di Mayer è un lavoro di strategia. Impossibile fare altrimenti.
“E’ un mercato– spiega – dove ci confrontiamo con sono società che sono disposte a spendere tanto pur di assicurarsi i profili che ritengono utili al caso loro. La parte difficile è sulla scelta degli italiani. Come sempre molte delle nostre concorrenti punteranno sugli americani per vincere. Noi – aggiunge il ds – non cambiamo strategia. Prima il gruppo, la squadra, alla fine penseremo agli americani visto che la scelta è molto ampia”.
La settimana prossima dovrebbe essere quella decisiva.
Summit con Cagnardi per esaminare gli sviluppi del mercato della Fortitudo. Cristian Mayer incontrerà il coach per portare a termine alcune trattative già avviate. Per potenziare e rinnovare un organico, che necessita di nuove basi. Senza considerare l’ipotesi della partenza, probabili di pezzi pregiati. Agrigento ha perso Zilli, il giocatore ha scelto Udine. Poi ci sarà da completare la scelta degli under.
Pochi i giovani interessanti
Il tour estivo di Cristian Mayer per visionare nuovi talenti ha prodotto tante conferme e poche novità. “In generale ho visto un ottimo livello a Montecatini, ma i nomi interessanti sono sempre gli stessi”. Spiega il ds rientrato alla base dopo la Final Four di Serie B Old Wild West.
“Nessun giovane mi ha particolarmente impressionato – ammette – ed anche dal punto di vista fisico molti non sono ancora pronti per competere a certi livelli”.
Ovviamente il lavoro di mercato di Mayer è stato complicato e non poco dall’improvvisa partenza di coach Ciani.
“La scelta di Franco ci ha un po’ scombussolato i piani – spiega – molte cose erano già in programma, ma abbiamo dovuto modificare la tabella di marcia dopo la sua partenza. A Franco auguro il meglio per il proseguo della sua carriera”. La partenza di Ciani ha aperto spiragli per clamorosi ritorni.
Usato sicuro, possibili ritorni
Puntare sull’usato sicuro è una strategia che la Fortitudo non abbandona. Il ds Mayer ed il Presidente Moncada non lo nascondono.
“La volontà di riportare nomi che hanno già vestito la maglia della Moncada c’è – dice Mayer – ma ripeto, dobbiamo muoverci con i tempi giusti perché occorre strapparli alle rivali. Questo ci gratifica perché vuol dire che sono tenuti in considerazione ma ci obbliga a muoverci con le giuste strategie”.
Il nuovo tecnico potrebbe trovare risorse importanti anche fra chi in rosa c’era già. E’ il caso di chi ha visto dimezzarsi i minuti in campionato rispetto al stagione precedente. Anche qui i nomi non mancano. Nelle prossime ore la società dovrebbe ufficializzare la data della presentazione del coach bresciano.