Il consigliere comunale di Agrigento, Simone Gramaglia, capogruppo di Forza Italia, stigmatizza quanto accade attualmente in città, dove gli scarichi fognari del Villaggio Mosè sono defluiti a mare. Gramaglia afferma: “Nella città candidata capitale della Cultura 2025 manca ancora l’osservanza delle regole più elementari per evitare disastri come accaduto adesso, in occasione (e non è la prima volta) dell’avvento della stagione delle piogge. I reflui fognari del Villaggio Mosè si sono riversati a mare attraverso il vallone Canne alle Dune. Quanto avviene è provocato dal mancato funzionamento del sistema di collettamento delle acque meteoriche, e dalle ancora esistenti connessioni di acque bianche con le nere nella rete fognaria. E ciò di conseguenza provoca il collasso delle reti e della deputazione. E aggiungasi che, nonostante anche in tal caso le tante segnalazioni, non si è provveduto alla manutenzione delle caditoie prima dell’inizio della stagione autunnale caratterizzata da tanta piovosità. Agrigento – conclude Gramaglia – prima che candidata capitale della Cultura, dovrebbe ambire ad essere una città ‘normale’, dove siano garantite puntualmente attività essenziali, per le quali è sufficiente l’impiego del personale già a disposizione, e quindi non si può opporre l’ormai inflazionato pretesto che manchino i fondi. Si tratta di omissioni non affatto scusabili”.
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