Ancora in azione, “I Falchi della Squadra Mobile”.
E’ incardinata nella Criminalità Diffusa, la sezione Falchi voluta dal dirigente della squadra mobile Dot.Minardi. L’equipaggio dei Falchi in data 1 giugno, nel corso di un servizio volto alla prevenzione e alla repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope, effettuavano una perquisizione domiciliare in via Cavaleri Magazzeni, zona San Leone, in carico a R.L. Classe 73′. Nel corso della perquisizione, il personale rinveniva nella disponibilità dell’uomo circa 66 Gr. di sostanza stupefacente del tipo MARIJUANA e altro materiale riconducibile all’attività di detenzione e spaccio.All’esito di quei fatti, l’uomo, veniva denunciato a piede libero.
Inoltre, sempre I Falchi, nel corso di un servizio volto alla prevenzione e alla repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti, effettuavano una perquisizione domiciliare in Piazza Amagione, zona Fontanelle., in carico a C.E. Classe 92′. Nel corso della perquisizione, il personale dei Falchi, sequestrava sostanza stupefacente del tipo Hashish, nell’ordine di 32 Grammi , della sostanza organolettica riconducibile allo psicotropo della Marijuana e anche una dose di “Popper”; quest’ultima sostanza, pare essere tornata in voga tra i giovani assuntori di sostanze psicotrope. Anche in questa circostanza, scattava la denuncia a piede libero per l’ipotesi di reato punibile ai sensi dell’Art. 73 Comma 5 del D.P.R. 309/90. Sono stati ancora una volta i “Falchi” ad arginare il dilagante fenomeno dell’assunzione di droga fra i giovani agrigentini. Una realtà che grazie al lavoro degli uomini della Squadra Mobile, diretti da Giovanni Minardi, hanno permesso in pochi mesi di raggiungere importanti obiettivi per la sicurezza e la tutela dei cittadini