Dopo un tour de force che l’ha vista impegnata in cinque partite in due settimane, Faenza sbarca al PalaMoncada con la voglia di confermare il proprio status di quinta forza del campionato. I romagnoli arrivano ad Agrigento con il morale alto, dopo aver espugnato Vicenza con una prova solida, controllando il match per tutto il secondo tempo.
La squadra di coach Garelli si affida a una rotazione ristretta di otto uomini, con l’assenza pesante di Poletti, miglior realizzatore del gruppo. A prendersi la scena nelle ultime uscite sono stati Calbini, in grande forma con 18 punti di media e 33 minuti di utilizzo nelle ultime cinque partite, e Poggi, che viaggia a 16 punti e 31 minuti di media. Occhio anche all’under Fragonara, che nelle ultime cinque gare ha messo a referto 13 punti a partita con un impiego di 36 minuti.
Dall’altra parte, Agrigento ha bisogno di punti per rilanciare la propria classifica e avrà il supporto del pubblico del PalaMoncada per provare a fermare una delle squadre più in forma del campionato. La chiave sarà contenere il ritmo e limitare le soluzioni perimetrali di Faenza, che nelle ultime settimane ha dimostrato una notevole efficacia al tiro.
Nel frattempo, si è chiuso il mercato in entrata della B Nazionale, con diversi movimenti negli ultimi due giorni. Ecco le principali operazioni:
- Girone A
- Gianluca Fea (A, A.C. Imola) → Piacenza
- Nikola Markovic (G/A, Ruvo di Puglia) → Capo d’Orlando
- Lorenzo Baldi (P, Chiusi) → Casale
- Matteo Fioravanti (A, B-Interregionale) → Saronno
- Stefano Colombo (C, svincolato) → Saronno
- Niccolò Giulietti (A, Saronno) → Fiorenzuola
Con Faenza pronta a confermare il proprio stato di grazia e Agrigento determinata a far valere il fattore campo, la sfida promette scintille. Appuntamento al PalaMoncada per un match che potrebbe dire molto sul futuro delle due squadre in campionato.
I numeri di Faenza: è una squadra che ha della circolazione di palla una delle sue armi, mette a referto 81.2 punti di media, ma concede molto (78.3 pti). Non è squadra che punta sui tiri da 3, ma è tra le prime per il numero di tiri liberi procurati. Agrigento dovrà stare molto attenta a non esaurire presto il bonus dei falli di squadra. Abbiamo visto nel corso della stagione Romeo e MArtini salire rapidamente a 3 falli e condizionare poi il resto della gare per tutta la squadra. Faenza è tra le prima squadre per rimbalzi difensivi ( 28.8 di media) per cui sarà un bel duello per Martini sotto canestro. I tiratori di Agrigento saranno chiamati a fare la differenza avendo Faenza un percentuale di triple concesse del 34,7% tra le piu’ alte della lega B. Agrigento ha la migliore percentuale della lega nei tiri liberi che possono fare la differenza in gare dove si costringe l’avversario ad una forte pressione difensiva.
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