Vittoria di Carattere per la formazione di Coach Calvani: Juvi Cremona domata 89-82
A pranzo, Agrigento divora gli avversari nel secondo match casalingo diurno, conquistando una vittoria di carattere contro la Juvi Cremona con il punteggio di 89-82. Al PalaMoncada, Agrigento aveva già sconfitto Cantù in una partita di mezzogiorno, ma era trascorso molto tempo da allora e Marco Calvani, stratega della squadra, che inizia a vedere i frutti della sua gestione, non era ancora il primo allenatore. Inoltre, l’inserimento di Fabi, arrivato ad Agrigento solo giovedì scorso, è stato utile per la crescita del gruppo.
Agrigento domina nella prima fase della partita, chiudendo il primo tempo con un vantaggio di +17 punti sugli avversari. Nonostante una risposta tardiva da parte di Cremona, con l’americano Shahid che si accende troppo tardi tentando di raddrizzare una situazione di svantaggio di 30 punti, Agrigento mantiene il controllo. La sfida si riapre nel finale, con Shahid che realizza 31 punti, Agrigento tiene botta e sigla la vittoria. Questa rappresenta la sesta vittoria stagionale per la Moncada, che sfrutta la sconfitta di Casale Monferrato e mantiene il distacco dalle ultime due posizioni in classifica. Ora, la squadra è in attesa dell’ultima trasferta della stagione regolare contro il fanalino di coda, Latina. Nei quintetti, spiccano le prestazioni di Ambrosin 24 punti, Sperduto e Cohill con 17, Polakovic 16. Bene anche Chiarastella che grazie all’inserimento di Fabi ha possibilità di rifiatare un pò di più. Per la Juvi, ancora priva di Cotton, è Shahid il leader indiscusso con 31 punti, in doppia cifra anche Sabatino e Tortù con 11 punti ciascuno. Mentre l’ex Cosimo Costi non inferisce con 2 soli punti realizzati. La partita inizia con un parziale di 5-0 a favore della Juvi, ma Agrigento risponde alzando la difesa e trovando continuità in attacco. Il primo quarto vede Sperduto lasciare temporaneamente il campo dopo aver battuto il ginocchio, consentendo a Cremona di rientrare fino al -2 sul 24-22. Agrigento, tuttavia, mantiene il controllo. Nel secondo quarto, accelera con un parziale di 15-0, portandosi sul 39-24 prima che Cremona trovi nuovamente il canestro. Le squadre vanno al riposo sul 51-32, con Agrigento in vantaggio. Nel terzo quarto, la Moncada raggiunge addirittura il +30, ma Cremona reagisce con un parziale di 9-0, riducendo il divario al -17 (70-53) alla fine del quarto. Il quarto è una lenta risalita per la Juvi, che riesce a ridurre il divario fino al -8 (83-75) grazie a una buona precisione dalla lunetta. Tuttavia, Agrigento tiene saldamente la situazione e la partita si conclude con la vittoria nonostante gli sforzi di Cremona.
AGRIGENTO 89-82
PARZIALI: 24-22, 27-10, 24-24, 14-26
MONCADA ENERGY GROUP AGRIGENTO: Ambrosin 24, Traore, Caiazza, Meluzzi 2, Cohill 17, Fabi 3, Morici 7, Sperduto 17, Peterson 1, Chiarastella 2, Polakovich 16. All.: Calvani
JU.VI. FERRARONI CREMONA: Timperi 9, Benetti 7, Shahid 31, Tortù 11, Musso 5, Boni, Costi 2, Vincini 4, Magro 2, Sabatino 11, Grassi. All.: Bechi.
ARBITRI: Marco Vita, Umberto Tallon, Matteo Roiaz.
La Juvi entra in partita troppo tardi, tentando di raddrizzarla dopo essere finita sotto di 30 punti. Nonostante una grande rimonta nel finale e una prestazione impressionante di Shahid con 31 punti, la squadra non riesce a compiere l’impresa.
I quintetti: Moncada Energy Agrigento: Ambrosin, Morici, Chiarastella, Polakovich, Cohill Ferraroni Juvi Cremona: Benetti, Vincini, Costi, Shahid, Musso.
FOTO GIUSEPPE GRECO