Agrigento disperso in mare, lo si cerca anche al largo di San Leone.
Porto Empedocle, cuoco di bordo ucraino sparito nel nulla: nave sequestrata, avviate indagini con scientifica e cinofili.
Operazione di ricerca, lungo la costa tra San Leone e Porto Empedocle per un disperso in mare. Secondo quanto si apprende nelle ultime ore, si cerca un marittimo ucraino caduto in mare da una nave gargo.
L’uomo sarebbe disperso da due giorni. A cercarlo oltre i militari della Guardia costiera, i poliziotti del commissariato “Frontiera” di Porto Empedocle e quelli della Squadra Mobile della Questura di Agrigento.
Si tratta di un marittimo di 51 anni di nazionalità ucraina sparito nel nulla mentre la motonave Silver lion battente bandiera di Antigua (trasporto container) sulla quale viaggiava e dove lavorava come cuoco, stava attraversando le acque italiane a poche miglia del porto di Porto Empedocle.
Il procuratore capo di Agrigento, Luigi Patronaggio, ha firmato, nelle ultime ore, un decreto di perquisizione e di sequestro della nave, battente bandiera ucraina, che dovrebbe avvicinarsi al porto empedoclino per consentire le ispezioni con le unità cinofile e della polizia Scientifica di Palermo. Polizia che dovrebbe effettuare anche delle verifiche con il luminol. Si indaga per ricostruire le dinamiche di quanto avvenuto.
Secondo la ricostruzione, l’uomo era sbarcato con un ormeggiatore a Porto Empedocle e, dopo aver fatto rientro sulla nave cargo, ferma a circa 4 miglia dalla costa, è stata segnalata la sua assenza. Lanciato l’allarme gli uomini della Guardia Costiera hanno avviato i controlli insieme ai poliziotti del locale commissariato di Frontiera. Sentiti i membri dell’equipaggio, ma del corpo nessuna traccia; a lavoro anche i sub per cercare tracce nei pressi dello scafo della nave.
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