La giornata mondiale dedicata alle vittime della strada è stata celebrata anche ad Agrigento con tre momenti significativi, promossi dalla sezione agrigentina dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, presieduta da Carmelina Nobile, madre di Giuseppe Di Stefano, vittima di un tragico incidente nel 2017.
Il primo momento si è svolto alla Villa Bonfiglio, dove è stato deposto un omaggio floreale ai piedi della stele in memoria delle vittime. Successivamente, presso la Basilica dell’Immacolata, si è tenuta una messa celebrata dal vescovo Alessandro Damiano. La cerimonia è stata animata da canti e preghiere da parte di decine di giovani, in presenza di rappresentanti delle istituzioni.
Durante l’omelia, il vescovo Damiano ha sottolineato la gravità degli incidenti stradali, definendoli un attentato alla vita, paragonandoli ad altri fenomeni distorti della società civile come i femminicidi e le morti sul lavoro. Ha invitato tutti al rispetto della vita e ha esortato coloro che sono responsabili a adottare misure atte a evitare ulteriori tragedie.
La presidente AIFVS ha concluso la messa leggendo i nomi delle vittime della strada degli ultimi anni, evidenziando le vite spezzate e lasciando una traccia indelebile nel dolore dei loro familiari.
La giornata si è conclusa con una tappa al monumento in bronzo realizzato dall’architetto Peppys Cacocciola, posto lungo la salita che si affaccia alla via Atenea. Il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, ha deposto una corona di fiori bianchi come segno di omaggio a coloro che hanno perso la vita sulle strade. La presenza delle istituzioni è stata sottolineata come un segnale forte per onorare la memoria delle vittime e per educare le generazioni future.
Salvatore Bellanca, presidente dell’ACI di Agrigento, ha invitato alla prudenza nella guida, sottolineando l’importanza di non dover piangere ogni anno oltre tremila vittime della strada, equiparando questa perdita al scomparire di un piccolo comune.
La giornata ha rappresentato un tributo commovente e un richiamo pressante affinché la sicurezza stradale diventi una priorità, evitando così ulteriori tragedie sulle strade.