Presente anche il presidente della Fondazione, Giacomo Minio.
Nelle Fabbriche Chiaramontane, in piazza San Francesco, questa mattina, il Cartello Sociale, composto da arcidiocesi, Cgil, Cisl e Uil, ha avviato il “Cantiere delle idee per Agrigento Capitale della Cultura”. Don Mario Sorce, Alfonso Buscemi, Paolo Ottaviano e Gero Acquisto, spiegano: “Agrigento si appresta ad avviare una strategia di sviluppo di questa provincia che passa per tutti i comparti dell’economia, un’opportunità questa che se sfruttata al meglio può rappresentare il futuro dei nostri giovani. Solo valicando il perimetro dell’interesse personale e contribuendo all’interesse collettivo potremo raggiungere l’obiettivo di favorire attività suggestive ed entrare nella cornice euro mediterranea”.
Il Segretario della Uil di Agrigento, Gero Acquisto evidenzia come “tutti gli interventi siano estremamente interessanti e costruttivi” ma ribadisce anche come “non si possa trascendere dal miglioramento della rete delle infrastrutture per rendere Agrigento realmente fruibili a tutti. Lavorare tutto insieme sarà la chiave affinché tutto non si fermi al 2025 per ottenere un risultato ben più ambizioso che sarà visibile gli anni a seguire”. Presenti anche il presidente della Fondazione “Agrigento Capitale Cultura 2025”, Giacomo Minio, il presidente delle “Orestiadi”, Lillo Pumilia, e il direttore, Beniamino Biondi. Proficui gli interventi e ricco il confronto in un luogo che incarna la vita culturale della nostra città.