La IV Commissione ambiente dell’Ars convoca Anas sullo stato di avanzamento dei lavori sulla Palermo/Agrigento e sulla Agrigento/Caltanissetta. La società ha riferito che “ l’aumento esponenziale dei costi dei materiali per le infrastrutture stradali aveva creato uno stallo sui cantieri, ma il riconoscimento del nuovo prezziario, possibile solo dopo il decreto Aiuti, consentirà adesso una accelerazione (il solo acciaio ha visto aumentare il prezzo del 600%).” Il presidente della commissione, Giusi Savarino, afferma: “Mi hanno preoccupato, e non poco, gli ennesimi ritardi e le importanti criticità registrate nell’ultimo periodo. Su mia pressante richiesta, Anas ha preso l’impegno di incrementare i turni di lavoro serali e notturni e di portare al massimo il numero degli operai sui cantieri così da ottenere a stretto giro risultati concreti. Entro ferragosto completare e riaprire al traffico 10 km nella zona tra Mezzoiuso e Vicari; entro settembre aprire il viadotto Sciorciavacche e il tratto di strada di un paio di km che approccia il viadotto.” Altri lavori riguardano l’area del bivio Manganaro, il viadotto san Leonardo e il viadotto santa Maria (previsto il completamento dell’impalcato entro settembre, così come sul Viadotto Platani).
E ,ancora, entro fine settembre saranno eliminati i due semafori fissi, mentre gli altri due mobili resteranno in funzione per alcune settimane per il completamento dei lavori di pavimentazione. “Sulla Agrigento/Caltanissetta ho chiesto di accelerare i lavori allo – continua Savarino- svincolo, trafficato e pericoloso, di Caltanissetta-Sud (Scaringi) e così che vengano ultimati entro l’estate.
Anche sui cantieri nell’A19 Palermo/Catania ho ritenuto opportuno sollecitare l’aumento dei turni notturni e premere sull’acceleratore.
Come tutti sanno la competenza su queste importanti strade è statale, per cui noi abbiamo armi spuntate. Io mi sto battendo con grande determinazione a vigilare su questi cantieri. Gli occhi sono puntati, avendo superato ogni criticità finanziaria, qualsiasi altro ritardo sarebbe assolutamente ingiustificabile e inaccettabile”.
(Foto archivio)