Seconda sfida di Supercoppa ed ancora partita vera per Agrigento che dopo la trasferta di Trapani deve misurarsi con l’ambizioso Napoli.
La Fortitudo centra la prima vittoria all’esordio casalingo nel Girone Azzurro.
Indicazioni importanti per i due coach in quella che si può definire un’altra trappa di avvicinamento verso la forma migliore.
Parte forte la M Rinnovabili che mette subito in chiaro la voglia di ben figurare al primo vero debutto casalingo.
Cagnardi manda sul parquet il quintetto composto da Easley, Pepe, De Nicolao, Chiarastella e James, con Ambrosin che parte dalla panchina. Lulli risponde con Milani, Sherrod, Spizzichini, Monaldi e Sandri.
La soddisfazione di Devis Cagnardi: “Ho avuto indicazioni importanti da parte di tutti, sono molto soddisfatto di questo gruppo e dei giocatori che ho a disposizione. Tutti si sono fatti trovare pronti ed hanno contribuito alla vittoria sia difensivamente che in fase di attacco. Ovviamente siamo ancora nella fase iniziale ma sono pienamente soddisfatto della prova del gruppo“.
Agrigento subito avanti con un parziale di 7-0. Si sveglia Napoli che Monaldi (7-3). Easley schiaccia al ferro la palla dei primi due punti personali ed il pubblico del PalaMoncada si diverte. Cagnardi fa girare i suoi ed il primo quarto è nettamente di marca Fortitudo (17-13). Partita in equilibrio invece nel secondo periodo in cui a prevalere è la poca brillantezza fisica delle due squadre. Se nella prima parte Napoli è costretta a subire la verve agonistica agrigentina, nel secondo quarto prova a ricucire lo strappo. I ragazzi di Devis Cagnardi sono poco lucidi sotto la plancia in questa fase. Cagnardi ricorre ad una rotazione completa. Napoli ne approfitta e ricuce lo strappo, nonostante un James in versione strappa applausi (già in doppia cifra). L’americano finta e tira dalla distanza e Agrigento va sul 28-22. Il PalaMoncada già pregusta il clima campionato. Agrigento forza il tiro e Napoli rientra (30-28). Ultimo minuti di frazione si va al 30-30, ma è Easley al limite del periodo a schiacciare i punti che mandano la Moncada ancora avanti alla pausa lunga (+2). Il terzo periodo si apre con il sorpasso di Napoli. Monaldi realizza da 3 punti (32-33). Si va vanti in sostanziale equilibro con Agrigento trascinata ancora una volta dai due americani. E’ Easley più degli altri a suonare la carica in questa fase della sfida (50-48). L’ultimo periodo trova come protagonista capitan Chiarastella. L’argentino è autore di giocate importanti.
Nell’ultima frazione Agrigento tiene Napoli a debita distanza senza però mai riuscire a piazzare l’affondo definitivo. Il finale è apertissimo ma Agrigento non spreca l’ultimo possesso e la porta a casa.
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