Le Giornate FAI di Primavera tornano anche nel 2025 per celebrare il patrimonio artistico e paesaggistico italiano, con un’edizione speciale in occasione del cinquantesimo anniversario del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano. Un evento che si ripete con successo da 33 anni e che quest’anno, in Sicilia, permetterà di visitare 60 luoghi in 20 città, tra cui Agrigento
Sabato 22 e domenica 23 marzo 2025 si terrà la XXXIII edizione delle Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicata alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano. Organizzato dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, l’evento è reso possibile grazie all’impegno di migliaia di volontari che ogni anno consente l’apertura straordinaria di centinaia di luoghi solitamente inaccessibili o poco conosciuti.
i tratta di un’iniziativa che coinvolge tutta Italia, invitando i cittadini a riscoprire il valore della storia, dell’arte e della natura che li circonda. Un’occasione unica per visitare palazzi storici, giardini, siti archeologici e luoghi simbolo della nostra identità culturale.
L’edizione 2025 assume un significato ancora più speciale perché celebra il cinquantesimo anniversario della Fondazione, nata nel 1975 su iniziativa di Giulia Maria Crespi, Renato Bazzoni, Alberto Predieri e Franco Russoli. In questi decenni, il FAI ha svolto un ruolo fondamentale nella tutela e valorizzazione del patrimonio italiano, promuovendo la conoscenza e la salvaguardia di numerosi beni culturali e paesaggistici.L’obiettivo del FAI, ribadito anche quest’anno, è sensibilizzare il pubblico sull’importanza della tutela del nostro patrimonio, attraverso un percorso educativo che coinvolge istituzioni, associazioni, enti pubblici e privati.
In Sicilia, l’edizione 2025 delle Giornate FAI di Primavera offre l’opportunità di visitare 60 luoghi distribuiti in 20 città. Un viaggio tra storia, arte e natura reso possibile grazie all’impegno delle 9 Delegazioni e dei 7 Gruppi FAI presenti sul territorio
Tra le aperture speciali si segnalano siti normalmente chiusi al pubblico, antichi borghi, palazzi storici, giardini e luoghi di archeologia industriale. Una mappa ricca e variegata che permette di scoprire angoli nascosti della regione, valorizzando il loro ruolo nella storia e nella cultura siciliana.
Agrigento, con il suo immenso patrimonio culturale, è una delle città protagoniste delle Giornate FAI di Primavera 2025. Per l’occasione, saranno aperti tre luoghi di grande valore storico e paesaggistico: la Biblioteca Lucchesiana, il Giardino Botanico e il Giardino di Villa Genuardi.
Biblioteca Lucchesiana: un tesoro del Settecento
Fondata nel 1765 dal vescovo Andrea Lucchesi Palli, la Biblioteca Lucchesiana è una delle più antiche e prestigiose della Sicilia. Custodisce oltre 50.000 volumi, tra cui preziosi manoscritti, incunaboli e testi rari che raccontano la storia della cultura europea. Situata nel cuore del centro storico di Agrigento, la biblioteca rappresenta un patrimonio inestimabile per studiosi e appassionati di storia. Durante le Giornate FAI di Primavera, i visitatori avranno l’opportunità di esplorare le sue vendite e ammirare da vicino alcuni dei suoi tesori più significativi.
Il Giardino Botanico di Agrigento: natura e archeologia
Il Giardino Botanico di Agrigento è un’oasi di biodiversità che accoglie numerose specie mediterranee e rappresenta un perfetto connubio tra natura e storia. Oltre alla sua ricca vegetazione, il giardino conserva importanti testimonianze archeologiche, tra cui ipogei, caverne naturali e reperti fossili. Passeggiando tra i suoi sentieri, i visitatori potranno ammirare le affascinanti formazioni calcarenitiche che caratterizzano il territorio agrigentino, scoprendo il profondo legame tra paesaggio e cultura.
Villa Genuardi: un angolo di verde e storia
Un altro luogo imperdibile di questa edizione è il Giardino di Villa Genuardi, un’area verde rigogliosa che un tempo faceva parte di una delle residenze più eleganti della città. La villa, appartenuta a una nobile famiglia agrigentina, è oggi un importante punto di riferimento per la conservazione della flora locale.La visita al giardino sarà un’occasione per immergersi in un ambiente suggestivo, dove natura e architettura si fondono armoniosamente.
Un elemento distintivo delle Giornate FAI di Primavera è la partecipazione degli Apprendisti Ciceroni , giovani studenti formati per guidare i visitatori alla scoperta dei luoghi aperti. Questo progetto educativo non solo valorizza il ruolo delle nuove generazioni nella tutela del patrimonio culturale, ma offre anche ai ragazzi un’opportunità di crescita e di formazione.I visitatori avranno così modo di ascoltare racconti e curiosità sui luoghi visitati direttamente da chi sta studiando per diventare il futuro custode della memoria storica del nostro Paese.
Le Giornate FAI di Primavera offrono un’esperienza unica e accessibile a tutti. Per visitare i luoghi aperti è possibile contribuire con una donazione libera che andrà a sostenere la missione del FAI. Alcune aperture saranno riservate ai soci FAI oa chi deciderà di iscriversi durante l’evento, un modo per supportare concretamente il lavoro della Fondazione.Per conoscere l’elenco completo dei luoghi aperti e le modalità di partecipazione, è possibile consultare il sito ufficiale www.giornatefai.it .Un’occasione imperdibile per riscoprire il valore del patrimonio culturale e paesaggistico italiano, promuovendo la conoscenza e la tutela dei tesori nascosti che rendono unica la nostra storia.
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