Quinta sconfitta consecutiva per Agrigento, ormai in piena crisi di risultati. Contro Legnano, la partita sembra seguire un copione già noto: buon avvio e poi un graduale crollo. Agrigento parte bene, con coach Quilici che schiera Martini (buona la sua prova) e Miccoli nello starting five, affiancati da Piccone, Morici e Chiarastella. Miccoli si distingue per l’intensità difensiva, alternandosi al capitano Albano Chiarastella come playmaker. La difesa tiene, ma in attacco Agrigento fatica a leggere efficacemente i pick and roll. Nel secondo quarto, l’intensità cala e si ripete il consueto calo di concentrazione. Gli schemi offensivi cedono il passo a iniziative personali, spesso infruttuose. Legnano ne approfitta, sfruttando gli errori di Agrigento e chiudendo il primo tempo in vantaggio 43-34. Al rientro, la squadra di Quilici subisce un’altra battuta d’arresto, simile a quella di Treviglio pochi giorni prima, e Legnano prende il controllo della partita senza eccessivi sforzi. Le percentuali offensive della Moncada sono disastrose, con tanti tiri sbagliati. Agrigento perde fiducia, e la gara scivola verso la quarta sconfitta consecutiva. Legnano si conferma capolista in Serie B, trascinata da Agostini, Mastroianni e Raivio, che allungano il divario fino al 78-63 finale. Agrigento avrà ora una pochi giorni per recuperare energie fisiche e mentali, prima di affrontare mercoledì Saronno in una nuova trasferta.
Moncada Energy Agrigento – Scientifica Legnano 63-78
Moncada Energy Agrigento: Rizzo, Scarponi 8, Chiarastella 10, Martini 12, Piccone 3, Miccoli 13, Morici 2, Disibio 5, Peterson, Erhaghewu, Caiazza 10, Orrego. All, Quilici
Scientifica Legnano: Lavelli, Agostini 14, Scali 8, Oboe 7, Quarisa 4, Gallizzi 9, Sodero 6, Raivio 16, Fernandez 3, Mastroianni 11. All. Piazza
Arbitri: 1° Secchieri, 2° De Rico.
Note: parziali: 19-18, 15-26, 09-17, 20-17
Foto Antinino Piraneo
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