Il Gup del Tribunale di Agrigento, Luisa Turco, al termine del processo con rito abbreviato, ha deciso una condanna e un’assoluzione per i due favaresi, al processo, scaturito dall’agguato al ristoratore Saverio Sacco, di Porto Empedocle, avvenuto il 28 aprile del 2017, in Belgio, dove i due vivevano. Inflitti 5 anni e 4 mesi di reclusione per Mario Rizzo, 34 anni, di Favara. Assolto dalla stessa accusa il cognato Gerlando Russotto, 31 anni, anche lui di Favara, condannato a 1 anno e 10 mesi per l’accusa di detenzione di armi.
Il Pubblico ministero Alessandra Russo, trasferita da poco alla Procura di Catania dopo la requisitoria, aveva chiesto 6 anni e 6 mesi per Rizzo, e 9 anni e 10 mesi per Russotto. I due che sono cognati, vennero arrestati nell’agosto del 2018, dopo che nel sottotetto della palazzina dove abita Russotto, il personale della squadra Mobile trovò un mini arsenale. Alcune di quelle armi a dire di Rizzo, sarebbero state usate per l’agguato al ristoratore.
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