Ha aggredito, per questioni di vicinato, marito e moglie ferendoli a colpi di ascia e a coltellate. Ad evitare il peggio sono stati i carabinieri della Compagnia di Licata. Il fatto è accaduto in via Tintoria a Ravanusa, nella tarda serata di sabato, poco prima della mezzanotte. L’esagitato, all’arrivo dei militari dell’Arma è stato trovato con ancora in mano l’ascia e il coltello a serramanico e a quanto pare, si sarebbe scagliato anche contro gli uomini in divisa.
Un sessantaseienne e la moglie sessantaduenne, entrambi di Ravanusa, sono rimasti feriti in varie parti del corpo. Soccorsi dal personale sanitario del 118 sono stati trasferiti all’ospedale, “Barone Lombardo” di Canicattì, dove i medici in servizio hanno diagnosticato e medicato loro ferite da taglio e altri traumi giudicati guaribili con prognosi di quindici e otto giorni.
I carabinieri della Stazione di Ravanusa hanno bloccato e arrestato l’aggressore. Si tratta di un cinquantottenne bracciante agricolo anche lui ravanusano. Deve rispondere di tentato omicidio, oltraggio a Pubblico ufficiale e porto di oggetti atti ad offendere. Dopo le formalità di rito, è stato associato alla Casa circondariale “Pasquale Di Lorenzo” su disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Agrigento.
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