Aggrappati ad un tronco galleggiante in balia delle onde, a circa 50 metri dagli scogli, in una zona di bassi fondali. Tre bagnanti sono stati salvati dalla Guardia costiera. E’ successo nel pomeriggio di domenica, quando è giunta alla sala operativa della Capitaneria di Porto di Porto Empedocle una richiesta di soccorso per la presenza in mare di un bagnante in difficoltà, nello specchio d’acqua di “Capo Bianco” a Cattolica Eraclea. Immediatamente sono state inviate in zona due unità della Guardia costiera.
La prima a giungere sul punto, a causa delle avverse condizioni del mare, ha individuato tre bagnanti aggrappati ad un tronco galleggiante in balia delle onde. Uno di loro si era gettato in mare e s’è ritrovato in difficoltà, quindi, era stato raggiunto dagli altri due che avevano cercato di prestare soccorso, rimanendo anch’essi sopraffatti dalle onde, e dalla corrente.
L’equipaggio della Guardia costiera operando in condizioni critiche, derivanti dalla bassezza dei fondali, dal moto ondoso, e dalle rocce semiaffioranti, con il rischio di mettere in pericolo la stessa unità navale, è riuscito a recuperare i tre malcapitati tramite un sistema chiamato “Scm-20” costituito da 5 salvagenti gonfiabili, vincolati ad una cima. Le persone soccorse erano tutte allo stremo delle forze, e due di esse sono risultate in stato di ipotermia. Terminato il soccorso la motovedetta ha fatto veloce rientro nel porto di Porto Empedocle, dove ad attendere i tre bagnanti vi era un’ambulanza del 118, il cui personale li ha sottoposti alle cure del caso.