“Garantire equità nell’applicazione dell’Imu, l’adeguamento dell’imposizione tributaria all’effettivo valore dei terreni sottoposti a tassazione”. Il consiglio comunale di Agrigento, nella seduta del 14 marzo, ha approvato, all’unanimità dei presenti, solo due consiglieri sono usciti fuori per incompatibilità, la mozione del capogruppo di Forza Italia, Simone Gramaglia. Una proposta che ha visto uniti, dunque, maggioranza e opposizione e applaudita da parte di qualche cittadino presente in aula, in rappresentanza dei tanti proprietari di aree edificabili. Il Prg, Piano regolatore generale di Agrigento, approvato nel luglio del 2005, non è ancora vigente a causa di alcuni cavilli burocratici e proprietari dei terreni destinati “sulla carta” a zone a sviluppo residenziale e turistico, ed altre zone limitrofe, denominate ZONE C3, C4 e D3, si vedono, già dall’anno di approvazione del piano, esposti al pagamento del tributo ICI / IMU. “L’imposizione tributaria- scrive Gramaglia- risulta particolarmente gravosa, ammontando a diverse migliaia di Euro, e i proprietari di questi terreni o di queste aree, si trovano nella condizione di versare l’imposta senza che il loro bene abbia, a tutt’oggi, nessuna concreta possibilità di utilizzazione edilizia e senza che ne possano disporne pienamente”. La mozione impegna l’amministrazione comunale “ad operare – si legge- la decurtazione dell’imposta richiesta, finalizzata a ridurre l’ingiusto prelievo perpetrato negli anni a danno dei cittadini interessati, e agevolando il più possibile accordi e transazioni per il definitivo superamento del contenzioso in atto, anche per gli anni pregressi; dare esecuzione a quanto indicato dall’Agenzia del Territorio nella relazione tecnico estimativa del 2 maggio 2011, laddove recita testualmente: Per i lotti che, pur ricadendo in zona edificabile, per motivi di varia natura, non fosse possibile l’edificazione, sarà cura dell’Ente Committente applicare singolarmente, caso per caso, opportuni coefficienti di abbattimento, al fine di un’equa valutazione.”; utilizzare, ai fini della determinazione del valore, ogni strumento idoneo compreso le perizie giurate di stima prodotte dai proprietari dei terreni o delle aree interessate”.