Addio a Sean Connery, lo 007 per eccellenza Aveva 90 anni, vinse un premio Oscar per The Untouchables Roma, 31 ott. (askanews) – Sir Sean Connery è morto a 90 anni, come ha confermato la famiglia dell’attore. Nato a Glasgow nel 1930, figlio di una donna delle pulizie e di un camionista, fu bagnino, lattaio, verniciatore di bare e aspirante membro della marina britannica, una strada che non proseguì a causa di problemi di salute. Poco più che ventenne abbandonò una possibile carriera sportiva e si dedicò al cinema. Ruoli non di particolare importanza. Solo nel 1959 aveva recitato in Darby O’Gill e il re dei folletti, prodotto da Walt Disney, sarebbe stato scelto nei primi anni Sessanta per diventare il primo James Bond, ruolo che inizialmente Ian Fleming non gli volle affidare in quanto non troppo grezzo nella recitazione e prestante nell’aspetto. Già dopo il primo film di Bond con Connery – Agente 007 – Licenza di uccidere – Fleming cambiò idea. Seguirono, sempre con Connery, Dalla Russia con amore, Missione Goldfinger, Operazione tuono e Si vive solo due volte, che uscì nel 1967, al termine del quale Connery lasciò la serie venendo sostituito da George Lazenby. Connery sarebbe tornato altre due volte a interpretare Bond: nel 1971 per Una cascata di diamanti e nel 1983 per Mai dire mai, che però non fa parte della serie ufficiale di film. L’unico a essere stato James Bond per più film di Connery fu Roger Moore. Recitò per Alfred Hitchcock in Marnie e nel 1988 vinse un premio Oscar come miglior attore non protagonista per il film The Untouchables – Gli Intoccabili. In carriera anche due Golden Globe e un Bafta Award (per il ruolo di Guglielmo da Barskerville in Il nome della Rosa, film tratto dal romanzo di Umberto Eco). Tra le sue interpretazioni Assassinio sull’Orient Express, L’uomo che volle farsi re, Il vento e il leone, Robin e Marian, Quell’ultimo ponte, La prima grande rapina al treno, Cuba, Highlander – L’ultimo immortale, Indiana Jones e l’ultima crociata, Caccia a Ottobre Rosso, Robin Hood – Principe dei ladri, Il primo cavaliere, Entrapment e Scoprendo Forrester. Nel 2003, dopo lo scarsamente apprezzato La leggenda degli uomini straordinari, Connery annunciò che si sarebbe ritirato dal cinema, e lo fece.
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