Il suo sorriso era un tratto distintivo, una persona autentica e sincera. Fabio Tinevria, conosciuto da tutti come “Frankino”, era un amico prezioso, capace di conquistare chiunque con la sua contagiosa allegria. Simpatico e gentile, era impossibile sfuggire alla sua attenzione affettuosa e alle sue battute sempre pronte, come quando scherzava: “Oggi è il due novembre, auguri a tutti i fiorai”.
San Leone era la sua grande passione. Per anni l’AquaSelz è stato il suo regno, dove si trasformava nell’anima della spiaggia, con i suoi famosi mega cocktail che condivideva con chiunque volesse unirsi al divertimento. Frankino era fatto così: generoso, sempre disponibile per gli amici e mai indifferente di fronte a chi aveva bisogno.
Fabio credeva fermamente nello sviluppo turistico della sua terra, soprattutto legato al settore della nautica. Nonostante questo, il lavoro spesso lo portava lontano, anche se il suo cuore rimaneva sempre legato alla sua Agrigento.
Amava il mare, il surf e ogni sport acquatico, vivendo spesso in barca o in camper, in sintonia con la natura che tanto adorava. Era un viaggiatore instancabile, sempre alla ricerca di nuovi posti per cavalcare le onde. Negli ultimi tempi si era trasferito alle Mauritius, sognando di vivere lì a lungo. E’ deceduto a Parma, città in cui risiedeva da anni, colpito da un infarto che gli è stato fatale.
La sua vita, però, si è spezzata troppo presto, a soli 46 anni. Un dolore immenso per i tanti amici e conoscenti che ora, increduli, lo piangono e condividono foto ricordo sui social per dargli l’ultimo saluto. Fabio lascia un vuoto incolmabile, ma il suo ricordo rimarrà per sempre vivo nei cuori di chi l’ha conosciuto e amato.
Ora cavalca le onde lassù, dove il mare non conosce tempeste.
La sorella di Fabio Tinevria ringrazia per i messaggi di cordoglio – AgrigentoOggi https://www.agrigentooggi.it/la-sorella-di-fabio-tinevria-ringrazia-per-i-messaggi-di-cordoglio/
Irene Tinevria, sorella di Fabio Tinevria, ha voluto esprimere attraverso le pagine del nostro giornale la sua gratitudine per i tanti messaggi di affetto ricevuti in questo difficile momento. Ecco le sue parole:
“Non avrei mai pensato di ritrovarmi a scrivere alla redazione di un giornale per ringraziare tutti per le bellissime parole di addio usate per mio fratello Fabio. È difficile, in questo momento, trovare le frasi giuste, il dolore è davvero intenso, ma sento il dovere di farlo. Fabio se n’è andato troppo presto, ma i suoi 46 anni li ha vissuti intensamente, forse, mi permetto di dire, più di chi ne ha vissuti 100.
Era un ragazzo dolcissimo e disponibile con tutti, fuori dagli schemi. Tutto gli stava stretto e quando ciò accadeva, non esitava a cambiare la sua vita, travolgendo tutto e tutti. Non si è mai vantato della sua grande cultura, che andava ben oltre i testi scritti; potevi parlare con lui di qualsiasi argomento e ti offriva sempre la sua opinione. Non aveva pregiudizi, né verso le cose né verso le persone, e per questo giustificava gli atteggiamenti di chi non sempre era altrettanto buono con lui.
Eravamo diametralmente opposti in tutto, e spesso discutevamo, ma ci amavamo sopra ogni cosa. Era così, non c’era nulla da fare. Amava incondizionatamente i suoi nipoti Andrea e Marco, di cui era molto orgoglioso, e mio marito Angelo, che lui considerava un fratello maggiore. Se n’è andato un caposaldo della mia vita e della nostra famiglia.
Mancheranno a tutti i suoi sorrisi, non solo quelli fisici, ma soprattutto quelli della sua anima pura. Grazie di cuore a tutti, perché leggendo il vostro articolo ho capito che il suo modo di essere è arrivato a chi ha avuto il privilegio di conoscerlo.”