Ad Aragona presentati due libri dello scrittore italo- francese Pascal Schembri

Nell’ex chiesa del Purgatorio, in piazza Umberto, di Aragona , su iniziativa delle  Pro Loco, sono stati presentati due libri dello scrittore italo- francese Pascal Schembri. La manifestazione è stata coordinata dal giornalista Alan Scifo che ha messo in evidenza le virtù dello scrittore e ha evidenziato che lo stesso ha scritto più di cinquanta libri di cui la gran parte pubblicati in Italia e una decina pubblicati in Francia. Memoria e vanita è stato presentato dall’ingegnere Gabriella Battaglia mentre L’odissea di un cardinale è stato presentato dallo scrittore saggista Enzo Sardo. La relatrice Battaglia ha evidenziato alcuni aspetti del libro soffermandosi sul fatto che la Scala dei Turchi e lo scoglio dei fidanzati sono lo sfondo principale del romanzo che prende spunto dall’amnesia del personaggio, per indagare sulla memoria e i suoi meccanismi in un intreccio intimo ed universale che attraverso l’afflato sentimentale di un uomo che allontanatosi dalla sua Sicilia, porta alla luce scenari di inesauribile fecondità, mettendo in evidenza l’amore per la sua terra. L’Odissea di un Cardinale inizia con il concetto di umanità, mettendo in risalto le difficoltà e le peripezie della vita quotidiana vissuti da alcuni personaggi del romanzo finendo con l’eterno concetto dell’amore. Enzo Sardo, prendendo lo spunto da alcuni brani del romanzo, ha evidenziato, con voli pindarici, come in questo periodo storico, caratterizzato da una diffusa difficoltà economica e da insicurezza sociale, da egoismo e qualunquismo diffuso, attraverso la presentazione dei libri sia possibile costituire una flebile speranza per stimolare la diffusione di quei valori utili alla crescita culturale e alla convivenza civile dei popoli di tutto il mondo. Il pubblico presente è stato molto attento e ha posto allo scrittore molte domande sui suoi scritti rivelandosi molto interessato e chiedendo informazioni sulla vita dello scrittore e sui suoi altri libri. Molti volumi sono stati acquistati e lo scrittore ne ha fatto dono alla stessa biblioteca. Sardo ha terminato il suo intervento sostenendo che ” Pascal Schembri merita tanto rispetto artistico culturale poiché sa rappresentare egregiamente le difficoltà umane con eccezionale descrizione”.

Nel corso della presentazione, sono state letti ed interpretati dei passi toccanti che la regista Serenella Bianchini  ha fatto rivivere al pubblico attraverso le sofferenze dei personaggi. La manifestazione è terminata con un saluto del presidente della pro loco e dall’arciprete Angelo Chillura che si è soffermato sul valore e sulla utilità degli  avvenimenti trattati nei libri che fanno ben sperare ed arricchiscono culturalmente i nostri territori.