Un gruppo di cittadini, non solo di Agrigento, ma anche di Cianciana, hanno unito le proprie forze.
Ad Agrigento è nato il comitato spontaneo “NO ELETTROSMOG”, formato da un gruppo di cittadini preoccupati per la salute pubblica a causa dell’installazione massiva di antenne di telefonia 5G. Il comitato non include solo cittadini di Agrigento, ma anche di Cianciana, uniti nella lotta contro l’elettrosmog.
L’installazione in un centro abitato di una stazione radio, alta 18 metri, per la telefonia mobile nella zona del Villaggio Pirandello, ha indotto un gruppo di cittadini, non solo di Agrigento, ma anche di Cianciana, ad unire le proprie forze dando vita al comitato spontaneo “NO ELETTROSMOG”. Il presidente è Manuel Gianco Samaritano, i consiglieri: Livio Sutera Sardo, Angelo Cutaia, Rosaria Lucisano, Antonella Pullara e Silvia Di Maria di Cianciana.
E’ gente preoccupata per la salute pubblica “a causa dell’installazione selvaggia- dicono- di antenne di telefonia (5g)”. Il comitato punta il dito contro il DDL concorrenza approvato dal governo Meloni “da il via libera- si legge in una nota- all’aumento delle onde elettromagnetiche da 6v/m a 15v/m , favorendo i gestori di telefonia ma pregiudicando di fatto contro la salute pubblica.
Alcune regioni di Italia si sono già opposte a questo provvedimento (Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, e Marche), evidentemente preoccupate per i possibili danni alla salute dei cittadini.”
Il comitato, con una PEC, ha tutte le intenzioni di chiedere conto e ragione, sulla questione, all’assessorato regionale del territorio e dell’ambiente per capire “come intende regolarsi sull’ innalzamento delle soglie di inquinamento. Inoltre, si chiederà anche al sindaco di Agrigento di acquisire copia dell’ulteriore provvedimento con il quale è stato recepito il provvedimento (sub.1) per il territorio del comune di Agrigento e provincia.”
Il comitato fa sapere che metterà in atto tutto ciò che viene consentito dalla Legge, “affinché venga tutelata la salute di ogni cittadino ma anche degli animali e delle piante”, tuona.

Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp
