Prende il via al Dioscuri Bay Palace di Agrigento, oggi venerdì 21 Ottobre alle 15.30 (e si concluderà domenica 23 Ottobre 2022), il primo convegno della RSD (Rete delle Scuole Dialogiche) italiana, dal titolo “Insieme nel dialogo per realizzare il futuro che desideriamo. Verso una nuova alleanza educativa: pratiche dialogiche quotidiane di “Speranze Ragionevoli”, Circa trenta istituzioni scolastiche del territorio nazionale hanno deciso di costituirsi in una rete aperta per offrire alla comunità educante l’opportunità di aprirsi al dialogo al fine di promuovere una nuova alleanza educativa e sostenere un cambio di paradigma fondato sulla consapevolezza, la dialogicità, la responsabilità, l’impegno e l’alleanza al fine di co-costruire il futuro ricco di speranze ragionevoli e imparando a limitare le “sofferenze inutili”. Per queste ragioni, l’istituto “Anna Frank” di Agrigento ha voluto aderire alla Rete nazionale e così contribuire a costruire una realtà collettiva di scuole aperte e attente allo sviluppo di relazioni educative e professionali di qualità, come tratti distintivi del servizio formativo offerto agli studenti e alle loro famiglie. Le scuole della rete hanno individuato nelle pratiche dialogiche, così come proposto dal prof. Marco Braghero dell’Università di Pisa e da Dialogical Practice Coaching and Mindfulness (DPC&M), l’approccio adeguato ed efficace per affrontare anche i temi divisivi, altrimenti detti diabolici, dell’emergenza educativa. La Rete si è costituita circa un anno fa, al fine di sviluppare ricerca, formazione, progettazione e sperimentazione di azioni dialogiche e azioni interdipendenti tra le scuole della rete, gli studenti e le loro famiglie, i docenti, i dirigenti e i loro territori. A questo primo incontro fondativo di Agrigento partecipa il prof. Tom Arnkil, docente dell’Università degli Studi di Helsinki, in Finlandia, nonché responsabile per la ricerca e lo sviluppo di metodi e approcci dialogici orientati alla rete nel Servizio pubblico presso l’Istituto Finlandese per la Sanità e il Welfare di Helsinki. La condivisione delle buone pratiche si inserisce nel lungo e generativo percorso che ogni Istituzione scolastica della rete ha fin qui promosso e già realizzato negli anni, per promuovere un’alleanza democratica ed inclusiva. Agrigento come territorio di scrittori, poeti, filosofi che fin dall’inizio dei tempi ha cercato nel dialogo la ricomposizione delle contraddizioni insite in una realtà multiculturale e transculturale complessa, è sembrata la sede naturale per l’ambizioso progetto, all’ombra del Tempio della Concordia che del dialogo e delle relazioni positive rappresenta un requisito imprescindibile. I partner della Rete intendono promuovere, con l’incontro di Agrigento affacciata sul mare africano, una “via mediterranea” delle pratiche dialogiche e democratiche. Infatti, la proposta lanciata è di affiancare ai migliori e fondanti pensieri, alle riflessioni e ai contributi teorici dei Paesi del Nord Europa, anglosassoni, sud Americani e dei Paesi Orientali, il pensiero critico filosofico, psico-sociale e pedagogico che ha animato la società mediterranea nel XX secolo. Dirigenti scolastici e docenti avranno modo di sperimentare ed applicare le tecniche dialogiche e di confrontarsi sui possibili modi di costruire l’alleanza educativa attraverso le Pratiche dialogiche. Oltre al prof. Arnkil, studioso di riferimento internazionale, e al prof. Braghero, coordinatore scientifico dei corsi di perfezionamento Pratiche Dialogiche nelle organizzazioni complesse all’Università Degli Studi di Pisa, parteciperanno al convegno: Giovanni Vinciguerra, Direttore Tuttoscuola, Marco D’Alema, Presidente Associazione Pratiche Dialogiche Italia, Ciro Conversano dell’Università di Pisa.
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