I giudici della Corte di Appello di Palermo, presieduta da Alfonsa Maria Ferraro, hanno disposto l’assoluzione “per non avere commesso il fatto” nei confronti di Giuseppe Casà, 26 anni, di Agrigento. Il giovane era accusato, insieme a Roberto Fragapane, 29 anni, di rapina ai danni di un nigeriano. Cancellata la condanna a quattro anni di reclusione inflitta in primo grado.
La vicenda risale al gennaio 2020. Secondo l’accusa i due giovani avrebbero rapinato un nigeriano a poche decine di metri dal Quadrivio Spinasanta sottraendogli cellulare e portafogli con la minaccia di una pistola. L’uso dell’arma però era stato escluso già nel primo grado di giudizio. Fragapane, giudicato col rito abbreviato, era stato condannato in primo e secondo grado a 4 anni di carcere.
Il legale difensore di Casa, L’avvocato Annalisa Russello ha impugnato il verdetto invocando una violazione dei diritti difensivi del contraddittorio. La vittima, infatti, si è nel frattempo resa irreperibile.
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