Un notaio e di una badante di Caltanissetta sono stati rinviati a giudizio con l’accusa di avere svuotato il conto corrente ad una 95enne di Casteltermini. I due si sarebbero appropriati di circa 70 mila euro, i risparmi di una vita dell’anziana. La presunta vittima del raggiro, nel frattempo, è deceduta ma una sua familiare si è costituita parte civile. Il reato contestato è peculato continuato in concorso. La badante, a quanto pare, avrebbe lavorato al servizio dell’anziana proprio grazie all’intercessione del notaio. I soldi sarebbero spariti dal conto corrente della donna nell’arco di tre mesi e mezzo.
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