I consiglieri Comunali del movimento Liberi e Solidali, Nello Hamel e Alessia Bongiovì, interrogano il Sindaco sulla messa in sicurezza del centro storico, e suggeriscono diverse risoluzioni e messe in opera.
“Crediamo sia arrivato il momento di dire stop alle tante tragedie a cui assistiamo annualmente nel centro storico. Non possiamo ancora oggi stare a guardare con le mani in mano, mentre delle vite si spengono a causa di una messa in sicurezza dell’intero quartiere che non esiste.
E ci riferiamo alle vie di fuga, all’impossibilità di accesso da parte di alcuni mezzi dei Vigili del Fuoco, alla mancanza di defibrillatori”, dichiarano i consiglieri Hamel e Bongiovì che continuano : “Con tristezza, ricordiamo che in data 21 giugno 2020 in via San Girolamo una donna anziana ha perso la vita a causa di un incendio, ed una famiglia si è ritrovata nell’impossibilità di fuggire in sicurezza, ciò non per una mancanza di professionalità da parte dei Vigili del Fuoco, ma per l’impossibilità dei mezzi con scala automatizzata a disposizione del comando di poter accedere nella suddetta via e consentire un rapido intervento.
E ancora meno, il 29 novembre 2021, un incendio ha messo in allerta tutti i residenti, fortunatamente senza causa di danni a persone fisiche.
E l’amministrazione, ad agire, cosa aspettata? In che modo intende risolvere questo problema??
Perché non valutare l’ipotesi di acquistare alcuni di questi mezzi con i fondi delle sanzioni per le violazioni del codice stradale?
Tra l’altro, nel 2020, su iniziativa dell’allora referente delegato sindaco dei quartieri Duomo e San Girolamo, Sara Gallo, i residenti, hanno deciso di chiedere che episodi simili non debbano più accadere, mediante una petizione popolare per l’acquisto di mezzi idonei per l’accesso in caso di emergenza in Centro Storico. Tale petizione è stata presentata e consegnata nel dicembre 2020 a Sua Eccellenza il Prefetto, al sig. Sindaco ed al Comandante dei Vigili del Fuoco di Agrigento.
Ma nulla è stato fatto! Tanto meno, nessuna rispondere è pervenuta ai cittadini!
Il movimento “Liberi e Solidali” è pronto a collaborare a tal proposito con l’amministrazione, e suggeriamo, che si potrebbe pensare, con l’ausilio di AICA, alla realizzazione di un impianto di idranti, alla predisposizione di una stazione di ponto intervento, che consenta l’immediata prestazione da parte dei Vigili del Fuoco, dal momento che il comando di Villaseta risulta per certi versi troppo distante dal centro cittadino. Ed infine, suggeriamo di collocare dei defibrillatori, ed individuare dei residenti da formare come addetti al primo soccorso.”