I giudici della prima sezione penale della Corte di Appello di Caltanissetta, hanno confermato la sentenza di primo grado emessa dal giudice monocratico del Tribunale di Caltanissetta, Salvina Finazzo, nel marzo scorso, e condannato ad 1 anno di reclusione Fabio Bellanca, 40 anni, di Agrigento, domiciliato a Joppolo Giancaxio, per le minacce rivolte al procuratore aggiunto Salvatore Vella.
“A stu pubblico ministero cu lu tritolo l’amu a fari satari” era stata la frase rivolta al magistrato quando nel luglio 2019, lo incrociò all’interno del centro commerciale di Agrigento. Il procuratore aggiunto in quel momento si trovava in compagnia di una collaboratrice. Vella, costituitosi parte civile con l’assistenza dell’avvocato Daniela Posante, ha chiesto un risarcimento simbolico di 1 euro.
Bellanca, difeso dagli avvocati Daniele Re e Giulia Cristodaro, nell’agosto 2018 è stato arrestato dai carabinieri di Resuttana con l’accusa di aver estorto 30 mila euro ad una donna di Petralia Sottana. Per questo fatto è stato condannato a cinque anni di reclusione e, appena una settimana fa, il Tribunale di Sorveglianza di Palermo gli ha concesso di scontare la pena agli arresti domiciliari.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp