AgrigentoOggi
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
AgrigentoOggi
No Result
View All Result

Home » L’angolo di don Diego » A proposito del “mistero” che mi riguarda

A proposito del “mistero” che mi riguarda

Redazione Di Diego Acquisto
30 Gennaio 2020
in L’angolo di don Diego
Share on FacebookShare on Twitter

Un servizio questo andato in onda  nella prima  edizione pomeridiana del 26 gennaio u.s. dell’emittente televisiva favarese Sicilia-Tv e contemporaneamente  pubblicato dalla stessa sul suo sito online, dove è ancora possibile accedere.

Un servizio che alcune ore dopo aveva subito già superato il migliaio di visite e che adesso pare che abbia abbondantemente superato le cinquemila visite o forse anche oltre.

Un servizio sul cosiddetto mistero della mia permanenza come parroco nella stessa parrocchia favarese di S. Vito per oltre  50 anni, mentre ormai da un buon decennio non si contano più gli avvicendamenti dei preti nelle quasi duecento parrocchie della nostra vasta arcidiocesi, compresa Favara, la città più direttamente presa di mira.

Credo che se mistero davvero c’era, a vedere, sentire ed ascoltare come sono andate le cose, tutto è stato ampiamente chiarito, senza ombra di dubbio, perché ogni cosa è stata spiegata e motivata, dal punto di vista giuridico, pastorale e personale.

Ma, da parte mia e non solo, anche rispondendo sui social, a parte alcuni che hanno espressamente detto di non essere interessati alla notizia, magari considerandola “non-notizia”,  da parte di altri, probabilmente non pochi e comunque più numerosi dei primi, tra i quali il sottoscritto, si sono  legittimamente chiesti come mai un così straordinario numero di visite nella pagina online del servizio, quando altri argomenti ben più importanti ne registrano solo alcune centinaia di visite.

Tutto ruota a mio giudizio sulla straordinaria capacità del giornalista e direttore di Sicilia-tv, Salvatore Sorce, che ha reso “appetitosa” la notizia, ipotizzando nell’introduzione  chissà quale mistero, scomodando i “poteri forti” che possibilmente potrebbero essere interessati, parlando di “bolla papale”, insomma gonfiando il tutto, proprio per raggiungere l’effetto che è stato pienamente raggiunto, come certificato dal numero delle visite su cui non pare legittimo pensare a possibili manipolazioni.

Insomma il giornalista-direttore, in questo  si è  rivelato davvero bravissimo, così come troppo spesso opera tanta stampa oggi, praticando un tipo di giornalismo proprio moderno o forse meglio “pos-moderno” che non si fa scrupolo,- come  ha scritto qualche mente avvero pensante favarese –   che  per l’effetto si muove volutamente ..nel  “disgressivo”, a cui io ho aggiunto anche  il “digressivo” per avere  la quota – chissà – di un giornalismo autenticamente post-moderno.

Un maestro di giornalismo di altro tipo e di eccellente qualità, nel panorama giornalistico agrigentino, è stato Mons. Domenico De Gregorio, per tantissimi anni direttore del settimanale “L’Amico del Popolo”, nella cui redazione io per oltre tre lustri ho attivamente collaborato.  Da maestro saggio e sapiente, apprezzava spesso i vari servizi, anche nel campo minato della Pastorale diocesana, dicendosi sempre favorevole alla critica costruttiva, (e perché no ? anche con un pò di pepe, che giornalisticamente – diceva – non guasta mai !)  al gratificante conformismo i maniera o, ancora peggio, quando la penna viene usata solo come turibolo.

Un po’ di pepe giornalisticamente non guasta mai ! …..Ma tu, caro Salvatore, con grande disinvoltura e bravura ne hai usato più di un po’, accarezzando l’orecchio degli telespettatori e facendo emergere in maniera plastica tanta debolezza nel, tessuto sociale, nel confronto  con le visite egli altri servizi, che richiamano all’attenzione la responsabilità dei cittadini per il bene comune.

Un problema questo che ogni persona responsabile dovrebbe e deve mettere al primo posto.  Un problema che la stampa, anche quella locale deve curare, evitando – come mi è stato scritto – che “la sobrietà oggi sia il disgressivo”  e  non gli eccessi.

Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp

Previous Post

Bloccati mentre erano intenti ad effettuare pesca subacquea: scattano multe e sequestri

Next Post

Corte d’appello Caltanissetta, Mancuso (FI): “Accorparla ad Agrigento è atto di buon senso. Forza Italia favorevole”

Testata iscritta al n.289 – Registro Stampa Tribunale di Agrigento in data 18 Settembre 2009 – Direttore Domenico Vecchio – P.I. 02574010845 – Copyright © 2009 – 2025 – [email protected] Iscrizione ROC n.19023

Per la tua pubblicità su agrigentooggi.it

Copyright © 2023

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025