LICATA. Con i gommoni per pulire le spiagge di Licata e liberarle da plastica e rifiuti. Il Wwf Sicilia – area Mediterranea – è tornato in campo con i suoi volontari, ieri mattina, per liberare dal pattume accumulato nel periodo invernale in aree difficilmente raggiungibili e consentire così alle tartarughe Caretta – Caretta di poter nidificare. L’iniziativa si è svolta ancora una volta con l’impegno dell’associazione che a Licata è guidata da Gino Galia.
“Sensibilizziamo i ragazzi – spiega il Wwf – al senso civico ed all’amore per la città in cui vivono. Un gruppo di persone che condivide un obiettivo comune può raggiungere l’impossibile”.
Di rifiuti, abbandonati di certo non ne mancavano, ma pulendo per tutta la mattinata, i volontari hanno provveduto a portarli via. Sono stati raccolti moltissimi sacchi di spazzatura, più di 200 cassette di polistirolo e plastica, materiale cancerogeno e molto inquinante per le acque marine, che mischiandosi con il Plancton viene ingerito dai pesci che vanno a finire sulle nostre tavole.
“Queste iniziative – aggiunge Galia – sono essenziali per la sensibilizzazione di quanti non pensano che si stanno distruggendo gli ecosistemi della terra essenziali per la sopravvivenza di tutti gli esseri viventi. L’ambiente va rispettato e tutelato perché è patrimonio di tutta l’umanità. Tutte le acque marine sono al collasso per via dell’inquinamento soprattutto di plastica. Ci rivolgiamo a chi lavora nel settore pesca e chiediamo di smaltire le cassette di polistirolo senza abbandonarli in acqua”.
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