Uno viene dall’Idaho ha 19 anni e si chiama Ridge, “come Ridge Forrester, – spiega – l’attore protagonista della vecchia serie tv “Beautiful”. L’altro, Ericsson, vent’anni, arriva dallo Stato dell’Ohio. Sono ad Agrigento solamente da un paio di giorni e girano spaesati ma si dovranno abituare perché ci dovranno vivere per un certo periodo di tempo. Infatti sono stati mandati in missione dalla loro “Chiesa di Gesù Cristo, dei Santi degli Ultimi Giorni”. Sono i mormoni, una piccola comunità ormai da decenni presente ad Agrigento, che cerca di fare proselitismo. Con l’arrivo dei due giovani missionari, riprenderanno così i corsi gratuiti di lingua inglese, uno di base, per i principianti, e un altro di inglese avanzato, che sono “il fiore all’occhiello” della loro attività in città. I corsi si svolgono ogni lunedì e mercoledì sera, dalle ore 19 in poi, presso la sede della Chiesa, alle spalle di via Demetra, accanto al “Penny Market”. L’occasione per imparare una lingua senza spendere denaro è ghiotta. Non necessitano iscrizioni. Le lezioni, libere e aperte a tutti, sono sempre molto affollate sia da giovani, che da studenti ma anche da persone adulte intenzionate ad ampliare le loro conoscenze linguistiche. Nella città dei templi i missionari mormoni sono conosciuti proprio per questi corsi, che organizzano nei vari mesi dell’anno. In cambio, al termine delle lezioni, per chi lo desidera, i missionari leggono brani tratti dal “Libro di Mormon”, uno dei loro testi sacri, scritto dal profeta Joseph Smith e considerato dai membri della Chiesa, un libro rivelato. Ad onor del vero, in tanti anni di presenza in città, la piccola comunità, (un tempo arrivavano anche le giovani missionarie, oggi non più), non è riuscita a raccogliere che poche decine di adepti, tuttavia spesso le loro funzioni religiose domenicali, sono seguite da turisti di fede Mormone occasionalmente presenti in città. Non appena sbarcati ad Agrigento i due giovani missionari, con tanto di targhette argentate portanome, “Anziano Wilding” e “Anziano Coons”, si sono precipitati a San Leone per scoprire le bellezze del nostro mare: loro, infatti, arrivano dalla sconfinata e piatta campagna americana che in verità non possiede grandi bellezze paesaggistiche. Per pagarsi le spese della loro missione, Ridge ed Ericsson hanno lavorato anni, fin quando non sono riusciti a mettere da parte il denaro necessario al viaggio. Adesso, pieni di entusiasmo e di aspettative, sono pronti per dedicarsi alla loro particolare mission. “La gente che viene ai nostri corsi di inglese è molto simpatica – affermano – e chissà che tra i tanti, qualcuno non decida anche di abbracciare il nostro credo. Noi ci speriamo!”