La Giunta comunale ha approvato l’iniziativa di gemellaggio istituzionale tra il Comune di Agrigento e quello di Anticoli Corrado (Città metropolitana di Roma), uniti dal profondo legame storico e culturale con Luigi Pirandello e il figlio Fausto, pittore di rilievo del Novecento.
Il provvedimento, votato all’unanimità dalla Giunta presieduta dal sindaco Francesco Miccichè, dà il via libera allo schema di Patto di Gemellaggio e autorizza il primo cittadino alla firma ufficiale. L’iniziativa non comporta oneri per il bilancio comunale.
La proposta nasce dopo la richiesta formale avanzata da Anticoli Corrado, dove Luigi e Fausto Pirandello soggiornarono per lunghi periodi presso Villa Sanfilippo, luogo in cui il drammaturgo concepì la sua ultima opera incompiuta, I giganti della montagna. Agrigento, nell’anno in cui è Capitale Italiana della Cultura 2025, ha accolto positivamente l’idea, sottolineando il forte valore simbolico del legame.
Il patto prevede la realizzazione di scambi culturali, artistici e turistici, con iniziative come mostre, convegni, spettacoli, residenze artistiche e la valorizzazione dei luoghi pirandelliani della città dei Templi e degli spazi artistici di Anticoli Corrado.
Il Comune laziale aveva già approvato il gemellaggio con propria delibera di Giunta n. 63 del 21 novembre 2025, inviando ad Agrigento lo schema dell’accordo. In tale atto viene richiamato anche il recente gemellaggio fra Agrigento e Arsoli, altro luogo frequentato da Luigi Pirandello.
Con la firma del patto, che avverrà in una cerimonia ufficiale congiunta nelle due città, i due Comuni puntano a stabilire rapporti stabili di collaborazione, promuovendo la conoscenza reciproca e la diffusione del patrimonio culturale comune.
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