Un lumino acceso lasciato davanti la porta di casa e due gomme dell’autovettura forate. Questo il messaggio intimidatorio trovato da un giovane ufficiale di polizia giudiziaria residente a Ravanusa. E’ successo la notte della vigilia di Natale, e sul posto sono accorsi i carabinieri della Compagnia di Licata.0 I militari dell’Arma, dopo avere notiziato il sostituto procuratore di turno alla Procura di Agrigento, hanno avviato le indagini. Il lumino è stato posto sotto sequestro, mentre è stata verificata l’eventuale presenza di impianti di videosorveglianza in tutta la zona. Al riguardo non filtrano indiscrezioni.
Quanto è avvenuto a Ravanusa durante la notte, non è altro che l’ennesimo, inquietante, episodio di intimidazione. Appena alcune settimane fa, una bottiglia con del liquido sospetto, cartucce e fiori sono stati recapitati al sindaco Salvatore Pitrola. A fine ottobre, è stata invece incendiata l’Alfa Romeo 147, di proprietà della famiglia del vice presidente del Consiglio comunale di Ravanusa. Prima ancora, in piena estate, era stata devastata la vettura dell’ex presidente del Consiglio.
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