Uno è stato sanzionato perché non aveva l’autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande e la Scia. Di fatto, lavorava in maniera abusiva. Un altro è stato multato perché non aveva esposto la tabella informativa sugli alcolici e non possedeva l’etilometro che è obbligatorio. Altra multa per un rivenditore di scooter che aveva posizionato i mezzi sul marciapiede e in strada, in violazione del Codice della strada, mentre altri veicoli erano esposti all’esterno configurando l’occupazione di suolo pubblico senza autorizzazione.
I controlli della polizia municipale di Agrigento, impegnati da mesi in attività di controlli e ispezioni per fare rispettare le regole e ripristinare la legalità nel settore del commercio, hanno prodotto questi ultimi risultati fra Fontanelle, il Quadrivio Spinasanta, il Villaggio Mosè e altre zone della città. La mancanza di autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande è stata scoperta in un’attività commerciale a Fontanelle, naturalmente, sospesa.
Al Villaggio Mosè è stata invece elevata una sanzione di 800 al proprietario del locale che non aveva esposto la tabella informativa sugli alcolici e non aveva l’etilometro. I controlli sono stati estesi anche a un altro commerciante del Villaggio Mosè, dove gli agenti della polizia locale hanno riscontrato l’occupazione di suolo pubblico con arredi posizionati all’esterno senza autorizzazione. In questo caso è stata elevata una sanzione di poco meno di mille euro. Per il titolare di una rivendita di moto invece è scattata una multa di oltre 5mila euro, oltre all’obbligo di ripristinare lo stato dei luoghi.
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