Prorogata di 1 anno la misura di sicurezza disposta nei confronti di Salvatore Italiano, 63 anni, di Ribera, assolto per incapacità di intendere e di volere dall’accusa di aver ucciso il pensionato Gaetano La Corte, 75 anni, strangolato nel sonno, il 16 settembre del 2019, all’interno della comunità per disabili mentali di Ribera in cui entrambi vivevano. La decisione è stata presa dal magistrato di Sorveglianza di Messina, Roberta Piazza, che ha ritenuto che la pericolosità sociale dell’uomo non sia diminuita.
Il verdetto di assoluzione era stato emesso dalla Corte di assise di Agrigento, presieduta da Wilma Angela Mazzara, al termine del processo. Le perizie psichiatriche avevano accertato il vizio totale di mente dell’imputato, tant’è che pubblico ministero Roberta Griffo, che aveva chiesto l’assoluzione per incapacità di intendere e volere. Italiano, continuerà a essere ricoverato in una struttura specialistica.
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