Un pomeriggio di tensione, rigori e rimpianti. L’Akragas non va oltre l’1-1 contro lo Scordia e lascia al Priolo la vetta della classifica, complice la vittoria della capolista nell’altra gara di giornata. I biancazzurri la sbloccano al 63’ grazie a Llama, impeccabile dal dischetto. La partita sembra mettersi sui binari giusti, ma dieci minuti dopo arriva l’episodio che cambia tutto: ancora un rigore, questa volta per lo Scordia.
Sul tiro dagli undici metri Manna si conferma portiere para-rigori e respinge con un intervento straordinario. Sulla ribattuta, però, Bonaccorsi è il più lesto di tutti e firma il definitivo 1-1. Il match è vibrante, nervoso, con diverse decisioni arbitrali che hanno irritato entrambe le squadre e acceso ulteriormente una sfida già combattuta.
In avvio, Seby Catania aveva scelto la via offensiva, schierando dal primo minuto Gambino, Ten López e Tripoli.
Il tridente, però, non è riuscito a trovare la via del gol, e l’Akragas ha capitalizzato solo sul rigore trasformato da Llama. Un punto che sta stretto ai biancazzurri: il pari, infatti, pesa più del previsto. Il Priolo vince e scavalca l’Akragas, portandosi al comando della classifica. Ora la corsa riparte, con la sensazione che sarà un duello fino all’ultima giornata.
Akragas 1 Gymnica Scordia 1
Marcatori: st 18’ Llama, 25’ Bonaccorsi.
Akragas: Manna, Cammilleri, Fragapane, King, Cipolla, Noto, Tripoli, Marchica (23’ st Messina), Gambino, Llama, Ten Lopez. A disp.: Cagnina, Tavella, Erbini, Indelicato, Unniemi, Scribani, Di Mora, Sansone. All.: Catania.
Gymnica Scordia: Cirnigliaro, Azzaro, Foti (44’ st Doscini), Spampinato, Magro, Zumbo, La Delfa (12’ st Petraliti), Mititelu (23’ st Micalizzi), Bonaccorsi, Altieri, Balba. A disp.: Pollina, Alba, De Luca, Mannino, Favara, Di Rosa. All.: Provenzano.
Arbitro: Maggione di Palermo.
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