Domani, lunedì 1 dicembre, inizieranno ad arrivare le prime tredicesime e, come ogni anno, l’impatto economico della mensilità aggiuntiva sarà significativo anche in Sicilia. Secondo l’elaborazione dell’Ufficio Studi della Cgia di Mestre contenuta nel report del 29 novembre 2025, nell’Isola il totale dei percettori, tra pensionati e lavoratori dipendenti, è pari a 2.320.657 persone, che rappresentano il 6,4% del totale nazionale.
Tra le province siciliane, Palermo è la più popolosa sul fronte delle tredicesime con 572.381 percettori. Seguono Catania con 518.454 beneficiari e Messina, che conta 318.529 percettori. Più indietro Trapani (191.502 percettori), Siracusa (186.833), Agrigento (181.457) e Ragusa (164.320), mentre agli ultimi posti si trovano Caltanissetta (115.677) ed Enna, con 71.504 percettori
Il report evidenzia come anche quest’anno gli acquisti più diffusi saranno alimentari, bevande, giocattoli, prodotti tecnologici e regali digitali, mentre la spesa complessiva per i regali dovrebbe restare stabile a 10 miliardi. In Sicilia, dove il budget delle famiglie è tradizionalmente più contenuto, la tredicesima si trasforma spesso in una risorsa da destinare a spese essenziali o arretrati.
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