La tutela del territorio diventa un impegno condiviso, che unisce istituzioni, ordini professionali, associazioni, scuole e cittadini. La sessione del mattino del Premio “Custode dell’Ambiente”, ospitata al Teatro Luigi Pirandello di Agrigento nella Giornata nazionale degli Alberi, ha offerto un confronto tecnico e istituzionale sui temi ambientali più rilevanti per la Sicilia. Promossa dall’Assessorato del Territorio e dell’Ambiente della Regione Siciliana in collaborazione con Arpa Sicilia, la mattinata ha visto un’ampia partecipazione degli Ordini professionali. Il dibattito, moderato dalla giornalista Elvira Terranova, si è aperto con l’intervento dell’Assessore regionale al Territorio e all’Ambiente, Giusi Savarino, che ha richiamato il significato dell’iniziativa e la visione che orienta il lavoro del governo regionale.
«Il Premio Custode dell’Ambiente è il riconoscimento che, per la prima volta, la Regione assegna a quelle realtà siciliane che sanno creare sviluppo con un’attenzione concreta alla sostenibilità ambientale – ha detto l’assessore Savarino -. È un segnale forte del percorso che il Governo Schifani sta costruendo per una Sicilia più responsabile e più attenta al proprio patrimonio naturale. Nella nostra Isola operano imprese solide, start-up innovative, artisti, scuole ed enti pubblici che da anni investono su tutela degli habitat, qualità dei processi e responsabilità sociale. Con questo premio vogliamo accendere un faro su chi rappresenta un modello virtuoso e può diventare esempio per il resto del territorio. La Sicilia è stata la prima regione d’Italia a istituire una riserva naturale: questa sensibilità è parte della nostra storia e oggi abbiamo il dovere di custodirla e valorizzarla”.
“Ad Agrigento consegnati i Premi Custode dell’Ambiente, ma anche il riconoscimento di Ambasciatore dell’Ambiente a chi, nel mondo, promuove la cultura della sostenibilità e il valore dei nostri ecosistemi. Celebriamo una Sicilia che innova, che protegge e che guarda lontano, con la convinzione che questa è la direzione in cui continueremo a investire», ha concluso l’assessore regionale.
Il seminario tecnico-scientifico “Ambiente: passione e professione” ha raccolto i contributi di Domenico Armenio presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia Agrigento, Calogero Barbera vice presidente dell’Ordine dei dottori Agronomi e dei dottori Forestali, Enrica Capraro presidente il WWF Sicilia Area Mediterranea, Rino La Mendola presidente dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia Agrigento, Vincenzo Nicolì presidente dell’Ordine Interprovinciale dei Chimici e dei Fisici della Sicilia, Alessandro Pitruzzella presidente dell’Ordine dei Biologi della Sicilia e Gioacchino Massimo Volpe dell’Ordine Regionale dei Geologi di Sicilia. Un confronto che ha messo in evidenza il ruolo delle professioni tecniche nella gestione delle trasformazioni ambientali, nella prevenzione dei rischi e nella tutela degli ecosistemi.
La mattinata è proseguita con i Dialoghi sull’Ambiente, dedicati alle attività di Arpa Sicilia e al contributo delle associazioni ambientaliste. Sono intervenuti Vincenzo Infantino, Direttore Generale di Arpa Sicilia, Fabio Galluzzo, Presidente Marevivo, e Giuseppe Mazzotta, segretario regionale del WWF Sicilia, offrendo una lettura integrata delle sfide ambientali dell’Isola e delle azioni messe in campo per monitorare e proteggere il territorio. Un approfondimento specifico è stato dedicato al ruolo delle forze dell’ordine nella tutela ambientale, grazie all’intervento del tenente colonnello Vincenzo Castronovo, comandante del Centro Anticrimine Natura dei Carabinieri di Agrigento, che ha illustrato attività, controlli e interventi contro i reati ambientali.
Nel foyer del teatro, Arpa Sicilia ha affiancato i lavori con un percorso divulgativo composto da laboratori dedicati alla Posidonia oceanica, al monitoraggio sporo-pollinico e ai campi elettromagnetici, insieme alla mostra fotografica “Conosci, ama, proteggi” e all’esperienza immersiva Corallo, che attraverso visori a 360 gradi ha permesso ai visitatori di esplorare gli habitat naturali dell’Isola. Un momento particolarmente significativo ha riguardato le nuove generazioni, con la consegna del premio “Custode dell’Ambiente – Giovani” all’Istituto Comprensivo Rettore F. Evola di Balestrate. Il riconoscimento, ritirato dal dirigente scolastico Benedetto Lo Piccolo insieme a una delegazione di docenti e allievi, ha messo in luce il ruolo della scuola nella diffusione di una coscienza ambientale consapevole e diffusa.
A chiudere i lavori è stato il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gaetano Galvagno, insignito del riconoscimento “Ambasciatore dell’Ambiente”, consegnato dall’assessore Giusi Savarino. Il premio valorizza l’attività di rigenerazione urbana portata avanti insieme alla Fondazione Federico II, che ha contribuito a trasformare spazi trascurati in luoghi di identità e partecipazione. «Essere custodi dell’ambiente significa, specialmente in Sicilia, avere a cuore un patrimonio straordinario che abbiamo il dovere di preservare — ha affermato Galvagno —. Oggi in occasione del premio istituito dall’assessore Giusi Savarino, ho visto tanti giovani che spero siano consapevoli dell’importanza di questa responsabilità. Ci auguriamo che le nuove generazioni possano avere contezza della necessità di salvaguardare quanto ricevuto in eredità e siano pronte a custodire e restituire questa magnifica Isola a un futuro migliore. Desidero ringraziare l’Assessore per il prestigioso riconoscimento che mi ha voluto assegnare: è un premio che condivido con la Fondazione Federico II per i progetti di rigenerazione urbana che stiamo portando avanti in tutta la Sicilia».
La giornata è proseguita nel pomeriggio con la cerimonia ufficiale di premiazione, alla presenza del sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Claudio Barbaro, e del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. I riconoscimenti sono stati assegnati dall’assessorato regionale Territorio e ambiente. Per la sezione imprese e realtà: Gruppo Arena, Mancuso group, Irritec SpA, Seap Depurazione Acque Srl, Bagliesi Vini, Sneark e Sibeg e Confagricoltura donna Sicilia. Gli enti premiati sono stati: città di Messina e città di Oliveri. Premio istituzionale al presidente del Senato Ignazio La Russa. Conferiti il riconoscimento di “Ambasciatore dell’ambiente” al presidente della Regione, Renato Schifani, al conservatorio “Toscanini£ di Ribera, all’attrice Lorena Cacciatore, alla dirigente del servizio Riserve naturali della Regione, Valeria Ristuccia, al presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno e al regista Giuseppe La Spada.
“La salvaguardia del nostro patrimonio ambientale è una priorità assoluta per il mio governo. Per questo in questi tre anni abbiamo messo in campo tutte le strategie, le risorse e le competenze necessarie per offrire risposte concrete e tempestive ai bisogni del nostro territorio – ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani -. Al primo posto abbiamo messo la prevenzione e il contrasto agli incendi, rafforzando la collaborazione con tutte le forze in campo e predisponendo una sala operativa unificata per coordinare gli interventi. Ancora, l’allestimento della ‘control room’, con l’obiettivo di renderla operativa entro la prossima estate, per il monitoraggio e il controllo delle aree a rischio del territorio regionale attraverso l’utilizzo di sistemi satellitari e tecnologici di avanguardia. Vogliamo anche essere al fianco delle nostre imprese affinché promuovano tecnologie green, che le rendano più produttive, competitive e rispettose dell’ambiente con questo obiettivo abbiamo stanziato oltre 89 milioni di euro per aiutare le micro, piccole e medie imprese a ridurre i consumi energetici, abbattere le emissioni e rendere più efficienti i propri impianti e stabilimenti”.
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