Il prossimo 6 gennaio 2026, il cuore del territorio agrigentino sarà protagoista a Roma grazie alla partecipazione del Gruppo Storico Abatellis Branciforti Conti di Cammarata – Duca di San Giovanni Gemini” al tradizionale Corteo Storico “Viva la Befana”, che ogni anno anima la Capitale in occasione dell’Epifania. Quest’anno il 6 gennaio sarà pure la data in cui si chiuderà la Porta Santa, atto che segnerà la chiusura del Giubileo della Speranza. L’iniziativa, che unisce cultura, tradizione storica e religiosa, vedrà sfilare centinaia di figuranti provenienti da tutta la Sicilia, ciascuno a rappresentare le proprie radici storiche e identitarie. Tra questi, il gruppo cammaratese e sangiovannese porterà in scena i fasti e la nobiltà delle famiglie Abatellis Branciforti, casate che nei secoli ha segnato profondamente per secoli la storia dei due comuni montani e dell’intera Sicilia, come testimonia a Palermo la presenza dei due Palazzi dedicati alle due dinastie.
Con costumi d’epoca fedelmente ricostruiti utilizzando materiali di riciclo, cosa che attesta la caratteristica ecologica del Gruppo fondato dalla Professoressa Irene Catarella, con lo stendardo che vede presenti gli stemmi delle due casate, con i suonatori di tamburo che ripropongono i ritmi dell’epoca, la delegazione degli Abatellis Branciforti farà rivivere l’atmosfera tardo medievale, rinascimentale e barocca delle antiche corti siciliane, testimoniando al pubblico romano e mondiale l’eleganza e il prestigio della tradizione isolana. La partecipazione al corteo sarà un messaggio di identità e promozione culturale: un’occasione per raccontare la ricchezza storica di Cammarata e San Giovanni Gemini, le loro architetture, i loro borghi e l’intreccio di leggende e vicende che ancora oggi animano la memoria collettiva.
Il Gruppo Abatellis Branciforti Conti di Cammarata – Duchi di San Giovanni Gemini è nato il 25 ottobre 2018 dalla volontà della Professoressa Irene Catarella che ha voluto promuovere un progetto di valorizzazione storica e turistica locale cresciuto negli anni e volto a recuperare la memoria delle antiche famiglie nobili che hanno contribuito alla formazione dei due centri agrigentini.
“Essere presenti a Roma per il Corteo Viva la Befana del 6 Gennaio 2026- sottolinea la presidente del gruppo, Irene Catarella -, è per noi motivo di grande orgoglio, ma anche un segno concreto del nostro modo di fare storia: non solo rievocando il passato, ma vivendolo in modo partecipato, inclusivo ed ecologico. Il nostro gruppo accoglie con gioia i ragazzi eccezionalmente abili dell’Arca Onlus e del Centro Diurno La Casa di Stefy, che contribuiscono con entusiasmo alla realizzazione degli eventi, e promuove la sostenibilità attraverso l’utilizzo di materiali di riciclo per la creazione dei costumi. Crediamo che la storia appartenga a tutti e che possa essere raccontata con rispetto per le persone e per l’ambiente. Siamo felici di essere anche intercittadini, infatti rappresentiamo due dinastie che dal 1431 al 1680 dominarono Cammarata e San Giovanni Gemini: gli Abatellis riuscirono ad ottenere per Cammarata il titolo di Contea e la resero potentissima, mentre gli Abatellis Branciforti fondarono San Giovanni Gemini e lo resero Ducato”.
La presenza a Roma, nel corteo trasmesso in diretta televisiva e seguito da migliaia di persone, offrirà dunque una vetrina d’eccellenza per il territorio agrigentino, che attraverso la storia degli Abatellis Branciforti riafferma la propria identità, il proprio orgoglio e la volontà di farsi conoscere oltre i confini regionali. Con il motto “Tradizione, storia e identità che camminano insieme”, la Professoressa Irene Catarella e tutti i membri degli Abatellis Branciforti di Cammarata e San Giovanni Gemini si preparano così a sfilare nel cuore della Capitale, portando con sé l’anima autentica della Sicilia e dei Sicani, rappresentando, con fierezza, l’intera provincia di Agrigento.
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