Sara Campanella, la giovane studentessa dell’università di Messina vittima di femminicidio, è stata proclamata dottoressa in Tecniche di laboratorio di biomedico, con la votazione di 110 e lode. La rettrice Giovanna Spatari ha consegnato la pergamena di laurea alla mamma di Sara Campanella, Maria Concetta Zaccaria. La professoressa Spatari ha anche annunciato che il cortile del rettorato dell’università di Messina, già intitolato alla favarese Lorena Quaranta, anche lei vittima di femminicidio, porterà ora anche il nome di Sara. Sara Campanella e Lorena Quaranta, due vittime di femminicidio ammazzate nello stesso giorno, un maledetto 31 marzo, a 5 anni di distanza l’una dall’altra. Due studentesse modello unite da un tragico destino. Ad entrambe è stata conferita la laurea alla memoria.
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