Spataro (FdI) gela Miccichè: “Si ricandida col centrodestra, ma non con noi. Non sarà il nostro candidato”
AGRIGENTO – L’annuncio della ricandidatura del sindaco Francesco Miccichè scuote il centrodestra agrigentino. A poche ore dalla sua dichiarazione di voler correre nuovamente per Palazzo San Domenico “con il centrodestra”, arriva la replica netta di Pasquale Spataro, esponente del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia: «Miccichè potrà anche ricandidarsi con il centrodestra, ma non con Fratelli d’Italia. Non è e non potrà essere il nostro candidato».
Spataro, che si definisce “parte integrante del centrodestra”, chiarisce che all’interno del partito non c’è alcuna intenzione di sostenere la ricandidatura dell’attuale sindaco: «Stiamo valutando la possibilità di presentare un nostro candidato, caparbio e capace, ma di sicuro non sarà Miccichè, anche alla luce degli ultimi avvenimenti. Ormai siamo alla fine di una legislatura che, stanca, si accompagna verso la chiusura».

Il consigliere rivendica il lavoro svolto dal gruppo di Fratelli d’Italia all’interno dell’amministrazione comunale: «Siamo orgogliosi dell’impegno di Gioacchino Alfano su Asacom, e di Gerlando Piparo, che ha lavorato con determinazione su stadio, palestra distrettuale, piscina e altre opere. Ma oggi non esistono più le condizioni per rientrare nel progetto politico».
Un passaggio anche sulla Capitale Italiana della Cultura, tema che Spataro non risparmia dalle critiche: «Avevamo offerto al sindaco la possibilità di rilanciare Agrigento attraverso la Capitale della Cultura, ma quella occasione non è stata colta. Al contrario, è diventata fonte di tensioni e polemiche. Il nuovo sindaco dovrà ricostruire l’immagine della città e lavorare con serietà sul piano economico e finanziario».
Sul piano personale e politico, Spataro ricorda il proprio percorso: «Sono stato all’opposizione, oggi faccio parte del gruppo di Fratelli d’Italia. Devo dire che i nostri assessori hanno incontrato molte difficoltà nel poter esprimere pienamente le proprie potenzialità. Ma ormai è troppo tardi per tornare indietro».
Un pensiero anche sul caso Costantino Ciulla, l’ex assessore coinvolto in un episodio di cronaca nera che ha scosso la città: «È un fatto gravissimo – commenta Spataro –. Speriamo che vengano ricostruiti i fatti e che venga restituita serenità alla famiglia di Costantino. In questa fase è giusto attendere l’esito delle indagini. Da parte mia, massima vicinanza».
Sul futuro della coalizione, Spataro delinea la strategia di Fratelli d’Italia: «Cercheremo di costruire una candidatura dinamica all’interno del centrodestra. Siamo un partito di governo e abbiamo le potenzialità per esprimere un nostro candidato, ma non escludiamo un profilo civico, dentro o fuori dal partito. L’importante è che sia una personalità in grado di rilanciare davvero Agrigento. Auspichiamo una scelta condivisa, ma una cosa è certa: non sarà Miccichè».
Infine, il consigliere conferma di aver già avviato un confronto con la dirigenza regionale: «Mi sono confrontato con l’assessore Giusy Savarino e con i riferimenti del partito. Fratelli d’Italia sarà presente, coesa e protagonista nella costruzione del nuovo percorso amministrativo di Agrigento».
Il riferimento di Pasquale Spataro arriva all’indomani dell’intervista rilasciata dal sindaco Francesco Miccichè al sito “Mediterraneo”, durante la trasmissione “Sindaco Oggi”, in cui aveva confermato la propria intenzione di ricandidarsi alla guida della città con il sostegno del centrodestra. Leggi anche: Miccichè: ricomincio da me
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