Favara in lutto, oggi l’addio a Marianna Bello
Oggi Favara si stringe nel dolore per dare l’ultimo saluto a Marianna Bello, la 38enne scomparsa tragicamente lo scorso 1° ottobre durante la violenta alluvione che ha colpito la città e ritrovata senza vita ieri tra Cannatello e Zingarello, nel territorio di Agrigento.
Marianna lascia il marito Renato Salamone, i figli Gresia, Domenico e Azzurra, i genitori Domenico Bello e Bellavia Maria, la suocera Caterina Coffari, le sorelle Mirella, Giada, Alessia e Flavia, i cognati, i nipoti e tutti i familiari che, insieme all’intera comunità, vivono ore di profonda commozione.
La salma si trova presso la Casa Funeraria Arnone di via Capitano Callea, dove in mattinata è previsto un momento di raccoglimento.
Nel pomeriggio, alle ore 16:00, nella Chiesa Madre di Favara, sarà celebrato il rito funebre.
Subito dopo la cerimonia, Marianna verrà accompagnata all’ultima dimora.
Le ricerche sono durate 19 lunghissimi giorni, sin da quella mattina in cui Marianna, mentre si trovava in piazza della Libertà, venne travolta dalla corrente generata dall’accumulo delle acque piovane lungo la strada e risucchiata nel collettore. Da allora non si erano mai interrotte le operazioni di ricerca, coordinate dal centro operativo di via Olanda.
Il riconoscimento è avvenuto grazie a un tatuaggio, che non ha lasciato dubbi. Le operazioni di recupero, condotte dai vigili del fuoco, sono state particolarmente difficili per la conformazione orografica del sito e per la fitta vegetazioneche avvolge l’area, raggiungibile solo a piedi.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri, la Polizia di Stato con la dirigente delle Volanti Francesca Roberto, il pubblico ministero Gaspare Bentivegna, il vicario del questore Carlo Mossuto, e il personale medico legale.
Marianna lascia il marito Renato Salamone e i figli Gresia, Domenico e Azzurra. Da quasi tre settimane, parenti, amici e volontari hanno vissuto con il fiato sospeso, partecipando alle ricerche e alimentando una speranza che, giorno dopo giorno, si affievoliva.
Oggi, lunedì 20 ottobre, per disposizione del sindaco Antonio Palumbo, è stato proclamato il lutto cittadino. Il primo cittadino ha invitato scuole, uffici e attività commerciali a osservare un minuto di silenzio durante le esequie. “Favara si ferma per rendere omaggio a una giovane donna strappata alla vita da un evento che deve far riflettere tutti noi”, ha dichiarato.
I funerali si terranno alle ore 16:00 nella Chiesa Madre di Favara e saranno officiati dall’arcivescovo di Agrigento, Alessandro Damiano. La salma è composta presso la Casa Funeraria Arnone di via Capitano Callea, dove in queste ore si susseguono parenti, amici e conoscenti per un ultimo saluto.
“Marianna è tornata a casa, così sappiamo dove andare a piangere”, hanno detto con voce spezzata i familiari, che sabato scorso avevano lanciato un ultimo appello per non interrompere le ricerche. Gli stessi hanno annunciato che presenteranno un esposto alla magistratura per accertare le responsabilità legate alla tragedia: “Crediamo sia fondamentale trovare i responsabili di tutto ciò”.
Oggi Favara accompagna Marianna nel suo viaggio verso l’eternità, con un abbraccio collettivo che unisce dolore, rabbia e amore. Un addio che segna per sempre la comunità e che lascia dietro di sé una domanda che pesa come una condanna: poteva essere evitato?
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