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Home » Sindacati » CGIL Agrigento: “Provincia divisa in due, servono interventi immediati sulla viabilità”

CGIL Agrigento: “Provincia divisa in due, servono interventi immediati sulla viabilità”

Elio Di Bella Di Elio Di Bella
17 Ottobre 2025
in Sindacati, Top
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Buscemi: “Anni di immobilismo e promesse non mantenute. Ora basta, si lavori per soluzioni concrete”- VIDEO

AGRIGENTO – La CGIL di Agrigento lancia un nuovo allarme sulla situazione di grave disagio viario che sta interessando l’intera provincia, di fatto spaccata in due dalla chiusura del viadotto “Re” per lavori di manutenzione.
A questo si aggiungerà, nei prossimi mesi, la necessità di chiudere anche il viadotto Spinola, infrastruttura strategica per l’attraversamento di Porto Empedocle.

Al momento, le uniche vie alternative sono rappresentate dalla strada consortile “Fauma” o dal percorso che attraversa Realmonte in direzione Scala dei Turchi: due soluzioni giudicate inadeguate e pericolose, soprattutto per il traffico pesante lungo l’asse Mazara del Vallo – Gela, da cui sono entrambe escluse.

Eppure – sottolinea la CGIL – due alternative valide esistono, ma sono bloccate da anni.
La prima è la variante urbana di Porto Empedocle, ferma dal 2012, che consentirebbe di deviare il traffico fuori dai centri abitati di Porto Empedocle e Agrigento, fino alla rotonda di Giunone.
La seconda è il collegamento tra il porto empedoclino e la statale 640 Agrigento–Caltanissetta, la cosiddetta “Strada degli Scrittori”, resa però impraticabile dal viadotto Maddalusa, chiuso da sette anni.

Durante la conferenza stampa è stato proiettato un video esplicativo che documenta come, con interventi mirati, sia possibile completare queste opere e restituire una viabilità sicura e moderna all’intera area.
Il video sarà inoltre consegnato alla Prefettura di Agrigento, insieme a una relazione tecnica, con la richiesta di sollecitare l’ANAS e l’IRSAP, enti appaltanti, alla ripresa immediata dei lavori e alla definizione di un cronoprogramma certo per la riapertura delle infrastrutture.

Sono intervenuti Alfonso Buscemi, segretario provinciale della CGIL, e Francesco Cosca, segretario generale Fillea CGIL Agrigento, che hanno ribadito l’urgenza di un piano concreto per riattivare la rete viaria e mettere fine all’isolamento della provincia. Leggi anche la replica dell’ANAS : Anas replica alla CGIL: “Cantieri attivi, lavori in corso e completamento entro il 2026”

Il video diffuso da CGIL

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