Ignoti hanno tranciato di netto i tiranti zincati di sostegno ai filari del vigneto e fatto finire sul terreno oltre 2.000 piante di viti ed una quantità imprecisata di uva. Il danno è stato stimato in circa 150.000 euro. Il raid è stato messo a segno in un appezzamento di terreno di proprietà di un imprenditore agricolo di Canicattì. La Procura di Agrigento, subito notiziata dell’accaduto, ha aperto un fascicolo d’inchiesta, a carico di ignoti, con l’ipotesi di reato di danneggiamento. Dietro all’azione criminale, forse una vendetta o un avvertimento, anche se in mancanza di certezze, al momento, non sono escluse altre ipotesi.
E’ stato lo stesso proprietario, recandosi nel suo vigneto, nelle campagne di Castrofilippo, ad accorgersi dell’accaduto. Poi si è presentato ai carabinieri ed ha formalizzato la denuncia. L’attività investigativa non si preannuncia, come sempre avviene in casi di questo genere, consumati in aperta campagna dove nessuno ha visto niente, per affatto semplice.
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